Città di Vicenza

18/07/2016

Sala del commiato, sorgerà al cimitero maggiore secondo la filosofia del riuso

Verranno recuperate le parti più pregiate del padiglione temporaneo attualmente in Corte dei Bissari

Il progetto per la realizzazione della sala del commiato nel cimitero maggiore monumentale sta muovendo in questi giorni i suoi primi concreti passi. È di pochi giorni fa infatti l'approvazione da parte della giunta del primo stralcio che – per un valore di 70 mila euro - prevede lo smontaggio e lo stoccaggio del padiglione temporaneo tuttora presente in Corte dei Bissari, sul retro della Basilica Palladiana. Sarà infatti proprio la struttura metallica prefabbricata, utilizzata per ospitare il servizio guardaroba durate le mostre organizzate nel salone d'onore del gioiello palladiano da Linea d'Ombra, ad essere sfruttata per creare la sala dove poter celebrare funerali laici a Vicenza.

In tanti chiedevano che intenzioni avessimo con quella struttura rimasta in Corte dei Bissari – ha spiegato questa mattina l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, illustrando a palazzo Trissino il progetto, affiancata per l'occasione dai due progettisti, Margherita Tescari e Francesco Gallo -. Ed in linea con la nostra filosofia del riuso ora abbiamo un progetto che ne prevede non solo lo smantellamento e lo smaltimento in discarica di alcune parti, ma anche il massimo riuso degli elementi, i più pregiati, peraltro, per la realizzazione della nuova sala del commiato. Si tratta di una sfida, in realtà – ha osservato l'assessore –, perchè riutilizzare l'esistente è sempre la via meno facile. Adattare una struttura prefabbricata, del resto, pensata e nata per un uso temporaneo, pone inevitabilmente dei vincoli in un'ottica di riutilizzo per una struttura stabile, definitiva, frequentata contemporaneamente da un numero consistente di persone”.

Il primo stralcio del progetto definitivo-esecutivo per la nuova sala del commiato – cui si prevede di dar corso entro settembre - comprende anche le spese di smaltimento delle parti del padiglione che non potranno essere riutilizzate, nonché per eventuali lavori di sistemazione della Corte dei Bissari sulla quale oggi poggia l'intera struttura.

In particolare questo primo stralcio – ha spiegato Balbi – individua una soluzione di deposito temporaneo in un container debitamente protetto, volta a ridurre le spese di stoccaggio, grazie al contenimento delle operazioni di movimentazione”.

Quanto al progetto per la realizzazione della sala del commiato al cimitero maggiore, l'assessore Balbi ha precisato che non è ancora stato approvato dalla giunta, ma che è a un buon punto, grazie anche al confronto tra progettisti e associazioni. “Per dare dignità e importanza alla struttura – ha anticipato -, puntiamo ad una soluzione moderna e funzionale, ma anche bella. Non solo: sorgerà proprio di fronte all'ingresso del cimitero maggiore”.

Come richiesto dalle associazioni, è previsto che la nuova sala ospiti dalle 70 alle 100 persone. Avrà una forma pressochè quadrata, con zona di ingresso, zona dei servizi e del magazzino, oltre ad una nicchia che ospiterà il feretro, con dimensioni, sia in altezza che in volume, volte a dare importanza simbolica al rito laico. Avrà una superficie complessiva di circa 220 metri quadrati, di cui 135 circa solo per la sala. Ad essere riutilizzati del padiglione attualmente in Corte dei Bissari saranno in particolare i pannelli in corten, che verranno posti alla base delle pareti della nuova struttura, oltre ad altri elementi che finiranno soprattutto nella parte dei servizi. A ridosso della copertura è invece prevista una finestra continua con funzione di illuminazione naturale degli interni. Completeranno l'opera, la realizzazione una pensilina di protezione in ingresso e una vasca, sempre in ingresso, con funzione decorativa, ma anche per la raccolta dell'acqua piovana, utile poi per l'irrigazione.

 

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