Un contenzioso relativo alla riqualificazione di Campo Marzo che risale alla fine degli anni Novanta è stato chiuso stamane dalla giunta comunale con la decisione di procedere a una transazione attingendo al fondo rischio passività potenziali.

“Preleviamo 400.829,70 euro attraverso una variazione di bilancio – ha spiegato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri - per far fronte a un accordo transattivo che chiuderà in modo definitivo il contenzioso. L'operazione non avrà alcuna conseguenza sugli equilibri di bilancio proprio perché attingiamo al fondo accantonato prudenzialmente per eventualità come queste”.

“La vicenda – ha ricordato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi - è quella molto complessa della causa tra Comune di Vicenza e Fallimento Floor Sport Costruzioni srl, il cui contratto per i lavori di riqualificazione di Campo Marzo era stato rescisso nell'aprile del 1998 dall'amministrazione comunale che aveva lamentato pesanti inadempienze da parte della ditta aggiudicataria. Fallita quest'ultima, al Comune erano stati chiesti oltre 1 milione e 600 mila euro per importi contrattuali non pagati, risarcimento danni e pagamento di riserve. Una recente sentenza del tribunale di Vicenza ha invece stabilito in primo grado che il Comune debba versare circa 700 mila euro, riconoscendo solo 3 delle oltre trenta riserve avanzate. Anziché fare appello, acquisito il parere dell'avvocato esterno che ha patrocinato questa causa, abbiamo invece deciso di giungere a un accordo transattivo, riconoscendo 400 mila euro al Fallimento Floor Sport Costruzioni srl e chiudendo così in via definitiva il contenzioso a condizioni migliorative”.