Città di Vicenza

08/03/2016

Oggetti rinvenuti, i beni più modesti non reclamati saranno regalati alle associazioni

L'assessore Cavalieri

La giunta ha licenziato oggi il testo del nuovo regolamento per la gestione degli oggetti rinvenuti che sarà sottoposto al voto consiliare.

“Questo regolamento va a normare quella che, di fatto, è la prassi seguita da anni sul tema definendo in modo più chiaro alcuni aspetti procedurali – ha dichiarato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri –. In particolare, l’ufficio oggetti rinvenuti del Comune rilascerà un'attestazione di avvenuta consegna ai soggetti che depositeranno il bene. Nel verbale di consegna verrà inserita una dichiarazione con la quale si incentiverà il proprietario a corrispondere al ritrovatore il 10 per cento del valore come stabilito dal codice civile. A seconda della tipologia di bene rinvenuto (oggetti preziosi, banconote, beni di poco valore,...) sarà messa in atto una differente procedura di custodia; nel caso di oggetti privi di valore, dopo un periodo massimo di giacenza di 90 giorni, questi saranno ceduti a titolo gratuito ad associazioni, enti o cooperative che si occupino del loro riutilizzo, o eliminati, se questo non sarà possibile. Stessa sorte avranno gli oggetti di poco valore (zaini, borsoni, valigie,...) consegnati in condizioni igieniche precarie e contenenti vestiario usato o materiale deperibile la cui conservazione potrebbe causare problemi di carattere igienico-sanitario. Oltre che sull'albo pretorio il ritrovamento degli oggetti sarà pubblicizzato sul sito comunale. Per quanto riguarda, poi, il rinvenimento di documenti di identificazione personale sarà diversa la procedura di restituzione a seconda che riguardino residenti a Vicenza o in altri Comuni. Infine, la giunta si riserva la possibilità, in futuro, di stabilire eventuali tariffe a titolo di rimborso per le spese di custodia o deposito”.

Nel 2015 sono stati 1033 i beni consegnati all'ufficio oggetti rinvenuti del Comune: 579 da Poste Italiane, 224 da AIM, 99 dalla polizia locale, 46 da cittadini, 39 dai Carabinieri, 33 dalla Questura, 6 da dipendenti del Comune, 3 dalla Polfer, 2 da FTV e 2 da altri Comuni. Di questi 1033 beni, 718 sono portafogli o documenti che sono stati spediti ai Comuni di residenza degli appartenenti, 156 le biciclette depositate nel magazzino comunale, 58 gli zainetti depositati nel magazzino comunale e 3 quelli eliminati in quanto contenenti materiale deperibile. 69 oggetti (3 biciclette, 3 cellulari e 63 tra zainetti e vestiario) sono stati, invece, consegnati ai legittimi proprietari.



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