Undici scuole primarie della città saranno a breve oggetto di specifiche indagini sui solai e sui controsoffitti.

Il programma degli interventi è stato presentato questa mattina dall’assessore alla cura urbana Cristina Balbi.

Le indagini, del valore complessivo di 55.800 euro, godono di un contributo statale di 39.000 euro, ottenuto grazie alla partecipazione del Comune a uno specifico bando promosso dal Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca (MIUR), nell’ambito del fondo “La Buona scuola”, per garantire la sicurezza degli edifici scolastici e prevenire crolli di solai e controsoffitti.

“A ottobre dell’anno scorso - ha ricordato l'assessore Balbi - il Comune di Vicenza, che già da alcuni anni opera in modo prioritario nella riqualificazione delle scuole, sia sul fronte della sicurezza che su quello del risparmio energetico e del comfort di chi vi studia e lavora, ha richiesto al MIUR il cofinanziamento per indagini su 9 edifici scolastici, tra quelli più vetusti o sui quali era già stato avviato un percorso sulla vulnerabilità sismica. Si tratta di un'iniziativa importante per la sicurezza dei nostri ragazzi e di un'azione strategica per procedere con maggiore efficacia nell'individuazione degli interventi da inserire nel piano dell'edilizia scolastica”.

A metà dicembre, avuta la certezza del cofinanziamento ministeriale, l’assessorato ha bandito due gare per l’individuazione delle ditte chiamate a realizzare indagini strutturali e saggi su solai e controsoffitti delle scuole primarie Giovanni XXIII° e P. Lioy (lotto 1) e scuole primarie G. Prati, J. Cabianca, Da Porto, G. Zanella, P.E. Negri, V. Pasini, G. B. Tiepolo (lotto 2), aggiudicando i lavori rispettivamente con il criterio del prezzo più basso (lotto 1) e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (lotto 2).

Il primo lotto è stato aggiudicato alla ditta RGM PROVE srl di Breganze (VI), che ha offerto un ribasso del 16%.

Il secondo lotto di indagini sarà eseguito dalla ditta TECNOINDAGINI srl di Cormano (MI) per un ribasso del 25,130%, un anticipo di 13 giorni sulla consegna dell’esito delle indagini e la disponibilità a realizzare in aggiunta 4 prove di carico strutturali e controlli per verifiche su elementi orizzontali non strutturali per 2.500 metri quadrati.

“In pratica – ha concluso l'assessore Balbi – questa procedura ci ha consentito di ottenere indagini su 2 scuole in più, ancora da individuare, portando a 11 il totale degli edifici scolastici su cui saranno eseguiti i controlli. L'esito di queste sofisticate analisi sarà la stesura di mappe del rischio che ci permetteranno di programmare eventuali lavori di messa in sicurezza prima che si manifestino le criticità”.

Le indagini e le prove di carico saranno quasi certamente eseguite durante l’estate, per non interferire con le lezioni scolastiche.