Città di Vicenza

25/01/2016

All'Astra venerdì 29 gennaio alle 21 “Troilo & Cressida. Amore tragico tra eroi comici”

Lo Shakespeare contemporaneo di Scandaletti nel quarto appuntamento della rassegna “Terrestri 15/16”

Foto di Francesco Spatafora

Venerdì 29 gennaio alle 21 in prima regionale al Teatro Astra di Vicenza Indigena Teatro porterà in scena “Troilo & Cressida. Amore tragico tra eroi comici”, quarto appuntamento della rassegna di teatro contemporaneo “Terrestri 15/16”curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

Diretto da Stefano Scandaletti – classe ‘77, approdato alla regia dopo una carriera ventennale come attore di cinema, tv e teatro con nomi del calibro di Benigni, Monicelli e Cavani – lo spettacolo è una riscrittura originale firmata dallo stesso Scandaletti con Mauro Santopietro.

La giovane compagnia veneta Indigena, già Premio Off del Teatro Stabile del Veneto 2011, riscrive una storia, quella di Troilo e Cressida, nata dalla penna di Boccaccio e riadattata in Inghilterra da Chaucer e daShakespeare.

A partire dalla vicenda trecentesca, ambientata durante la guerra di Troia e popolata da eroi del mito che si rivelano come fragili protagonisti di storie umanissime, in bilico tra tragedia e commedia, lo spettacolo affonda nella contemporaneità portando in scena la guerra in cui siamo immersi oggi: quella tra il virtuale e il reale, tra le nuove tecnologie della comunicazione e il bisogno di tornare a un contatto autentico con il mondo.

"Troilo e Cressida" parte da una domanda: cosa può insegnarci ancora oggi la poesia che vibra nei corpi degli antichi eroi? “Abbiamo voluto abitare i nostri sogni e le nostre paure contemporanee attraverso di loro – spiega Scandaletti - per interrogarci sulla tenacia, o sulla mancanza di tenacia, che noi giovani abbiamo nel lottare per sopravvivere al presente. Viviamo forse tutti un sogno, un incubo, dal quale non troviamo la forza per svegliarci e reagire, mentre saremmo in grado di farlo, sforzandoci di essere un po’ meno umani e un po’ più eroi?”

Dopo il felice debutto estivo nel Tempio Dorico di Segesta, lo spettacolo è stato riallestito in questi mesi per i teatri e rappresenta la nuova tappa della compagnia veneta nel suo percorso di sperimentazione tra classico e contemporaneo. La vicenda di Troilo e Cressida diventa così la storia di un amore impossibile tra due personaggi che finiscono per rappresentare gli opposti fronti di questa nuova guerra. Cressida è una showgirl di un programma televisivo, che Troilo venera a tal punto da vederla comparire virtualmente davanti a sé, come un sogno meraviglioso che però nella realtà si trasforma in un inferno. Attorno a loro Ettore, Aiace, Achille e Ulisse si trasformano negli eccentrici protagonisti di un reality, in una società in cui trionfano l’alienazione e la fascinazione per il consenso di massa, mentre la ricerca di un’identità autentica è un’impresa sempre più difficile. In scena, cinque interpreti - Mauro Bernardi, Giorgia Cipolla, Sara Lazzaro, Mario Scerbo e Annamaria Troisi – sono cinque ragazzi che raccontano l’antefatto di una strage che è anche l’evento televisivo del secolo: l’esplosione di un enorme cavallo di vetro nella nuova Troia. Troilo e Pan ne sono spettatori esaltati, mentre la conduttrice Magistra Ludi ricorda a tutti di rimanere comodi sul divano di casa e illustra le spietate regole del gioco. Cassandra, come da copione, cerca avvertire la città della catastrofe imminente. Siamo quindi davvero in guerra? Troilo, tutt’altro che intenzionato a risolvere il dubbio, manda versi d’amore a Cressida, la quale tutto sembra confondere: siamo veri o finzione virtuale?

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I cristalli liquidi che illuminano i nostri schermi ci costringono a un modo veloce di vivere, di cui internet sembra essere il codice perfetto – continuaScandaletti -. Il desiderio di controllo della natura è sfociato in un’oppressione delle forme di vita, l’aspirazione alla felicità è soffocata in mondo di oggetti usa e getta. È una guerra liquida in una società liquida. Per i nostri personaggi, l’obiettivo è la conquista: migliorare, capire e vivere l'amore, il valore e l'onore. Ma ‘Troilo & Cressida’ è una tragedia, perché ognuno fallirà nel suo intento; anzi, è una commedia tragica, perché è un gioco di cinque ragazzi che si spingono all’eccesso dell’onirico pur di vivere anche solo un giorno come eroi. Insomma, è la storia di eroi comici in una realtà tragica come la nostra”.

Terrestri 15 16” è realizzato il sostegno di Ministero dei Beni CulturaliRegione VenetoProvincia di VicenzaCircuito Teatrale Arteven Askoll.

Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro. Ancora disponibili gli abbonamenti all’intera rassegna (intero 100 euro, ridotto 80 euro) e a 5 spettacoli a scelta libera (intero 65 euro, ridotto euro 55).

La replica si terrà il 30 gennaio al Teatro Villa dei Leoni di Mira (Ve).

Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it

Galleria fotografica

Troilo & Cressida - foto di Francesco Spatafora

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