Città di Vicenza

30/09/2015

Mese di sensibilizzazione sull’Alzheimer, iniziative del comitato Etica dell'Ulss 6

Il mese di sensibilizzazione sull’Alzheimer, frutto della sinergia tra l’Azienda ULSS 6 “Vicenza”, il Comune di Vicenza e l’IPAB di Vicenza e dalla collaborazione di numerosi soggetti istituzionali, del terzo settore e dell’associazionismo, è in pieno svolgimento e le occasioni di formazione e riflessione si susseguono. Una delle tante novità di questa edizione è rappresentata da tre eventi proposti dal Comitato di Etica per la Pratica Clinica dell’Azienda ULSS 6. Un evidente filo logico li collega fra loro, un senso profondo che può essere riassunto in un principio: l’Alzheimer chiede certamente alle famiglie ed ai curanti di occuparsi di una malattia e dei suoi sintomi, ma soprattutto li impegna a farsi carico di una persona e della sua storia di vita.
Questo è evidente già dal primo incontro, che si terrà giovedì 1 ottobre a Palazzo Cordellina (contra' Riale 12), “Quanta storia in queste storie!”. È l’evento finale, la restituzione alla città di un progetto che ha impegnato alcune classi di quattro istituti superiori della città, i cui ragazzi - accompagnati dai docenti di filosofia e religione e dal Comitato - hanno svolto un intenso percorso di riflessione su cosa significa farsi carico della fragilità termi-nale di una persona cui si vuole bene. Dalla lettera di una adolescente che racconta la storia del nonno Ugo, affetto da grave demenza e per il quale i clinici propongono una nutrizione artificiale tramite PEG, è nata così una profonda riflessione che ha cercato di andare oltre i sintomi della malattia per fare emergere la storia di un uomo e il suo progetto di vita, per capire il senso che potrebbe assumere per lui e per la sua famiglia una scelta di cura. Ma chi è che decide? Su quali criteri? Serata realizzata con la fattiva collaborazione di Anna Zago, attrice e regista.
La settimana successiva, venerdì 9 ottobre, si va alla sede dell’Ordine Provinciale dei Medici (via P. Lioy 13) per parlare di pianificazione anticipata delle cure. È possibile - ci si chiederà - decidere per tempo, pianificare, condi-videre in anticipo - fra curanti e familiari - le scelte terapeutiche importanti, in modo da non trovarsi a dovere improvvisare decisioni difficili (e magari sbagliate) nell’urgenza di situazioni che erano prevedibili?
Mercoledì 21 ottobre, nella sala Formazione dell’Istituto Salvi (via T. Formenton 9) verrà infine presentato un importante documento redatto dal Comitato di Etica per la Pratica Clinica dal titolo: “Nutrizione artificiale trami-te P.E.G. - Raccomandazioni per un uso corretto”. Si tratta di un lavoro rilevante e documentato, in cui il proble-ma viene affrontato in tutti i suoi diversi aspetti: clinico, deontologico, etico, giuridico, relazionale. Cosa fare quando, per la malattia, il proprio congiunto non riesce più a deglutire? Chi è che deve decidere? Che valore hanno i pareri di chi ha vissuto una vita assieme a quella persona? E come si fa a prendere la decisione giusta? Quali diritti, quali doveri, quali responsabilità entrano in gioco?
Tutti gli incontri si terranno alle sera alle 20.30.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.