Città di Vicenza

23/07/2015

All'Oasi del lettore a Campo Marzo Carlo Gabardini

Venerdì 24 luglio alle 18.30 presenta il suo libro "Fossi in te io insisterei"

locandina della serata

Spritz Letterario, a conclusione degli eventi proposti in luglio all’Oasi del Lettore a Campo Marzo, propone una serata con l’attore, comico e sceneggiatore Carlo Gabardini, venerdì 24 luglio alle 18.30. La partecipazione è libera; in caso di mal tempo si svolgerà nella Libreria Galla (corso Palladio 11). A presentare il suo romanzo d’esordio, edito da Strade Blu Mondadori "Fossi in te io insisterei - Lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere", sarà Marianna Bonelli presidente dell’associazione culturale vicentina, con l’intervento dell’avvocato Everardo Dal Maso, consigliere comunale con delega alle pari opportunità.

L'appuntamento è inserito nel cartellone “L’estate a Vicenza. Palcoscenico urbano”, promosso dal Comune di Vicenza, in collaborazione con il Consorzio Vicenzaè.

Gabardini, noto ai più per il personaggio di Olmo Ghesizzi nella sitcom di Italia 1 - Camera Café, è anche sceneggiatore per la televisione, la radio e il teatro, ha collaborato con diversi personaggi, tra i quali Paolo Rossi, Sabina Guzzanti e Curzio Maltese.

Esordisce, nel marzo di quest’anno, con il suo primo romanzo Fossi in te io insisterei - Lettera a mio padre sulla vita ancora da vivere, una lettera che è il dialogo a lungo rimandato fra un figlio diventato adulto e un padre troppo esemplare e troppo amato a cui, chi scrive, deve dire addio per affrontare la vita ancora da vivere.

Un romanzo famigliare, in cui Carlo deve imparare a districarsi fra le inquietudini, i sogni e le delusioni prima di bambino e poi di adolescente: le spavalderie infantili, le insicurezze liceali, la decisione di fare l'attore tradendo le aspettative di chi già lo immagina avvocato, i primi innamoramenti e turbamenti sessuali. E poi la morte del padre, impossibile da accettare, che marca il passaggio lacerante e forzato a una maturità per la quale si sente impreparato.

Non gli resta che tuffarsi nel lavoro (il teatro, il cinema, la televisione, la radio) e stordirsi di ogni possibile eccesso, togliendo spazio soprattutto a se stesso. Fino a quel 31 ottobre 2013 quando il suicidio di un ragazzo omosessuale, lo spinge a scrivere al quotidiano «Repubblica» una lettera condannando l'omofobia e facendo egli stesso coming-out.

Impegnato nel contrastare l’omofobia, partecipa al progetto Le cose cambiano, affiliato italiano di It Gets Better, con un video contro il bullismo omofobico intitolato La marmellata e la nutella, disponibile su YouTube e ha girato un video intitolato Malato? Io sto benissimo!

Fossi in te io insisterei è dunque un racconto intimo e coraggioso, ironico e struggente, in cui tutti si possono riconoscere perché, come scrive Gabardini, «il coming-out non è un'esclusiva degli omosessuali, ma di tutti. "Venir fuori", mostrarsi per chi si è realmente, urlare cosa si desidera per la propria esistenza, non concerne solo la sfera sessuale, riguarda il nostro senso di stare al mondo. Fare coming-out significa cominciare a vivere».

Un invito a non aver paura, a uscire allo scoperto, a rivelare agli altri (e prima ancora a noi stessi) chi siamo realmente e cosa vogliamo per la nostra vita. Un invito a insistere, perché solo così possiamo riprendere in mano il filo della nostra esistenza.

Tutti gli appuntamenti del cartellone L’estate a Vicenza. Palcoscenico urbano sono segnalati nel sito www.comune.vicenza.it in questa pagina.

Galleria fotografica

locandina copertina del libro

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