Città di Vicenza

21/05/2015

Delegazioni degli artiglieri francesi e italiani in ricordo della Croix de Guerre

A palazzo Trissino ricevuti dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano

Da sinistra: Viglietta, Meyer, Formisano, Vivian

Oggi, giovedì 21 maggio, in sala Stucchi a palazzo Trissino il presidente del consiglio comunale Federico Formisano ha ricevuto le delegazioni nazionali dell'associazione Artiglieri italiani e dell'associazione Artiglieri francesi.

Le due delegazioni sono arrivate a Vicenza ieri per visitare la ex casermetta napoleonica di Valli del Pasubio e poi il Sacrario del Monte Pasubio, ospiti della Fondazione 3 Novembre 1918.

In sala Stucchi erano presenti Rocco Viglietta, presidente dell'associazione nazionale Artiglieri d'Italia (Anart I.), Renato Vivian, presidente provinciale di Anart I. e Jean - Pierre Meyer, presidente della federazione nazionale dell'artiglieria francese.

Formisano ha consegnato loro una targa, un'immagine del Pasubio e una stampa dell'originale diploma con il quale i francesi decorarono la bandiera della città di Vicenza con la "Croix de Guerre", per i meriti acquisiti nella Prima guerra mondiale dalle truppe vicentine nell'aiuto agli alleati francesi, evento ricordato nella lapide collocata a fianco del monumento alla Vittoria di Monte Berico.

In sala Stucchi erano presenti i labari di tutte le sezioni dell'associazione artiglieri della provincia: Vicenza, Maddalene, Creazzo, Montecchio Maggiore, Schio, Velo d'Astico, Arsiero, Costabissara, Thiene e sezione provinciale.

Inoltre era presente il labaro regionale decorato con 22 medaglie d'oro.

 

Centenario della Grande Guerra: domenica 24 maggio le celebrazioni

Domenica 24 maggio la città di Vicenza celebrerà il centenario della Grande Guerra avvenuta tra il 1915 e il 1918. Un appuntamento significativo, che si inserisce all'interno di una serie di eventi già avvenuti nei mesi scorsi e che proseguiranno fino al 2018, non solo in città ma in tutta la provincia, alla quale il sindaco Achille Variati e il prefetto Eugenio Soldà invitano tutti i cittadini a partecipare per commemorare, a cento anni dall'entrata in guerra dell'Italia (24 maggio 1915), un periodo storico che ha segnato Vicenza oltre che l'intera nazione.

In memoria dei caduti della Prima guerra mondiale il consiglio dei ministri ha stabilito di effettuare un minuto di silenzio e di raccoglimento su tutto il territorio nazionale domenica 24 maggio alle 15.

Il 24 maggio le celebrazioni prenderanno il via a Monte Berico, alle 10, con la Santa Messa nel santuario. Alle 11 partirà il corteo con la lampada votiva per raggiungere Villa Guiccioli, sede del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

Dopo l'alzabandiera e la deposizione della corona d'alloro al monumento ai caduti (ore 11.15), alle 11.30 interverranno le autorità all'auditorium del museo cui seguirà la proiezione del film "Fango e gloria" (14.30), in collaborazione con Arteven Teatro e Regione Veneto; alle 17.30, sempre all'auditorium, si potrà assistere alla rappresentazione teatrale "Fuoco sotto la neve, la Grande Guerra in alta montagna", a cura di Paola Rossi, in collaborazione con La Piccionaia Teatro stabile di innovazione.

Le celebrazioni si trasferiranno in serata in piazza dei Signori. Alle 21 porteranno il saluto le autorità cui seguirà il concerto della Fanfara di Sovizzo Colle. Infine, alle 22, si potrà assistere all'accensione del tricolore con luci a led, in piazza dei Signori e piazza delle Erbe, che rimarrò acceso per tutta la notte.

Galleria fotografica

Da sinistra: Viglietta, Meyer, Formisano, Vivian Labari Doni e labari Stampa dell'originale diploma con il quale i francesi decorarono la bandiera della città di Vicenza con la "Croix de Guerre" Labari Immagine del Monte Pasubio Doni di Vicenza Labaro regionale decorato con 22 medaglie d'oro. Visita al Museo del Risorgimento e della Resistenza

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