Città di Vicenza

04/05/2015

All'Astra giovedi 6 maggio presentazione "Assoluto inizio. Personale politico Pentothal"

Primo studio del nuovo progetto dei fratelli Dalla Via

Marta e Diego Dalla Via

Da Tonezza del Cimone ai palcoscenici nazionali: dopo la vittoria al Premio Scenario nel 2013 con lo spettacolo “Mio figlio era come un padre per me” i Fratelli Dalla Via non si sono più fermati, tra repliche in tutta Italia e nuovi progetti in lavorazione. Un percorso che ha incontrato il sostegno de La Piccionaia e che sta ora attraversando il Teatro Astra di Vicenza con una residenza artistica che culminerà giovedì 6 maggio (ore 21) con la presentazione di una prima fase di lavoro intitolata “ASSOLUTO INIZIO. PERSONALE POLITICO PENTOTHAL”. La restituzione, della durata di circa mezz’ora, sarà seguita da un incontro tra la compagnia e il pubblico per raccogliere impressioni e osservazioni utili alla prosecuzione della ricerca.
L’iniziativa fa parte di “CLASSICO CONTEMPORANEO”, il percorso di apertura verso i nuovi linguaggi realizzato da La Piccionaia per il Comune di Vicenza.

Il nuovo progetto dei Fratelli Dalla Via prende le mosse dall’opera di Andrea Pazienza, uno dei più grandi fumettisti italiani di sempre oltre che un artista nel senso più ampio del termine, creatore di personaggi indimenticabili come Zanardi, Pentothal, Pompeo. Scomparso troppo giovane - nel 1988, a soli 32 anni -, Pazienza aveva esordito nel 1977 con “Le straordinarie avventure di Pentothal”, che racconta le contraddizioni della sua generazione sullo sfondo delle contestazioni studentesche del marzo bolognese. Ed è proprio da quest’opera che Marta e Diego Dalla Via sono partiti per immaginare, a distanza di quarant’anni, le forme che la lingua giovanile ha avuto nel corso della storia, approdando a quello che, da questo punto di visita, è oggi uno degli spazi di maggiore sperimentazione e fermento: quello del freestyle rap. E cosi, a partire da un’indagine in città, sono stati coinvolti quattro freestyler vicentini - Lethal V, Moova, Rebus e Zethone – che si alterneranno sul palco con Marta Dalla Via e, sulle basi mixate dal vivo da Dj Ms, daranno corpo alle loro “barre”, composte appositamente per l’occasione e ispirate ai temi delle prime pagine del fumetto di Pazienza. Altri contributi confluiti nell’elaborazione drammaturgica vengono invece dal workshop condotto sempre al Teatro Astra lo scorso dicembre, che ha messo in gioco i partecipanti con esercizi di scrittura a partire dalle proprie biografie.

Da sempre impegnati nell’esplorazione delle potenzialità espressive della lingua, passando anche per l’utilizzo del dialetto d’origine in una ricerca lessicale che li ha condotti a sviluppare un linguaggio molto personale, anche in questo caso i Fratelli Dalla Via pongono al centro la parola: quella pronunciata, il suono che accompagna la necessità di dire qualcosa, come avviene nel caso del freestyle, all’interno di precise regole metriche che si combinano però con la più grande libertà espressiva.

È un esperimento sovversivo – spiega Marta Dalla Via -, perché la fonte di ispirazione è un fumetto, che è l’apoteosi del disegno e dell’immagine, mentre noi abbiamo voluto mettere al centro la parola. Del resto, lo stesso Andrea Pazienza ha coniato neologismi. Nel '77 nessuno di noi era presente. Non eravamo neanche nati. Ma proprio attraverso la lingua proviamo a impossessarci di quei contenuti e di quella storia, diluendoli in quarant’anni di altre storie e altri contenuti”.

“Quella di giovedì sarà una prima avventura verso uno spettacolo futuro – conclude Dalla Via. - Siamo ai blocchi di partenza di un viaggio lungo e visionario. Il Pentothal è anche chiamato ‘siero della verità’: ma quale verità? La verità della storia, del '77 a Bologna? La verità della mia voce, del mio pensiero qui e ora in questa città? La verità onirica di Paz? Proveremo a cantare e ricreare queste domande non per trovare una risposta ma per rendere acrobatiche le parole del nostro futuro. Personale. Politico. Pentothal”.

Biglietto unico € 3. Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it

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