Città di Vicenza

04/05/2015

Turismo, città invasa dai visitatori nel week end del primo maggio

Variati: “Ottimo risultato, Vicenza è in grado di attirare e accogliere grandi flussi turistici”

Mostra "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh.
La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento"

Lunghe code per visitare la grande mostra in Basilica, tante presenze al Teatro Olimpico e a Palazzo Chiericati, alberghi pieni e concerti da tutto esaurito con pubblico internazionale per Omaggio a Palladio di Schiff.

I numeri del week end del primo maggio mostrano importanti presenze di turisti e altri visitatori in città: “In questi tre giorni abbiamo visto migliaia di persone arrivate a Vicenza, nonostante un clima non certo dei migliori, per la grande mostra, per ammirare i capolavori dell’architettura, per ascoltare i concerti di Schiff all’Olimpico – commenta il sindaco Achille Variati –. Dal consorzio turistico “Vicenza è” ci comunicano che molti alberghi della città hanno esaurito le camere a disposizione con prenotazioni di più giorni e i ristoranti che hanno tenuto aperto erano quasi tutti pieni. Si tratta di dati molto positivi che ci confermano la bontà della scelta di investire nella valorizzazione della cultura e nello sviluppo del turismo, un obiettivo che ci siamo dati alcuni anni fa e che di cui ora stiamo raccogliendo i frutti con benefici anche per l’economia cittadina. Un risultato raggiunto grazie all’impegno di albergatori, ristoratori, esercenti, commercianti e altre attività, insieme alle associazioni di categoria, che hanno adattato orari e giorni di apertura alle esigenze dei turisti, dimostrando che il “sistema Vicenza” è una macchina in grado di offrire servizi adeguati ai flussi turistici in costante crescita. Ora è necessario proseguire su questa strada per confermare questi risultati incoraggianti”.

Nel dettaglio, gli ingressi alla mostra "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento", curata da Marco Godin e promossa dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, dal Comune di Vicenza, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona e da Linea d’ombra, con Segafredo Zanetti quale main sponsor e UniCredit come special sponsor, in Basilica Palladiana fino al 2 giugno, sono state 11.940 in tre giorni, dal primo al 3 maggio, con un picco di 4.518 visitatori sabato 2 maggio. Dopo 130 giorni di apertura, e a 30 dalla chiusura, il totale dei visitatori ha raggiunto la cifra di 235.000, con una media, in continua ascesa, di oltre 1800 ingressi giornalieri.

Sono davvero felice per questo risultato – è il commento del curatore Marco Goldin - poiché non era per nulla facile, e assolutamente non scontato, ripetere in poco più di due anni di mostre a Vicenza, e giunti già al terzo appuntamento, il successo delle due rassegne precedenti, dedicate al tema del ritratto e del paesaggio. Pur giudicata dal pubblico una mostra molto meno immediata e popolare delle prime due, con percorsi più segreti, ha saputo mano a mano conquistarsi un suo spazio di significativa visibilità. E quello che maggiormente mi fa felice, dal momento che delle tre è la mostra che più mi ha emotivamente coinvolto nella sua preparazione, ha saputo invece, più delle altre, parlare al cuore della gente, come quotidianamente ci viene testimoniato. Trovo quindi che questo sia il modo migliore per chiudere il cerchio di tre esposizioni che mi ha posto a contatto con una città meravigliosa, e con amministratori con i quali il rapporto è sempre stato di perfetta sintonia e a questo punto anche di sincera amicizia”.
Per quanto riguarda il circuito museale, dal primo al 3 maggio i visitatori del Teatro Olimpico sono stati 3.956 (con un picco di 1603 visitatori il 2 maggio) mentre a Palazzo Chiericati sono stati 1.880 (con un picco di 716 sabato 2 maggio) a cui vanno aggiunti, sempre al Chiericati, i 320 spettatori di “Esplorando la notte abitata”, spettacolo di Theama Teatro, di sabato 2 maggio e i 240 spettatori di domenica.

Il dato degli afflussi alla mostra in Basilica è eccezionale e molto positivi sono anche i numeri del circuito museale che comprende il Teatro Olimpico e il Chiericati – commenta il vice sindaco Jacopo Bulgarini d’Elci -. Le migliaia di visitatori che abbiamo visto in questi giorni sono la risposta più significativa a chi sostiene che Vicenza non sarebbe in grado di proporsi come città turistica. Al contrario, la città sta diventando e deve diventare una città di turismo d'arte, che non può farsi trovare chiusa in un weekend festivo. Ci tengo quindi a ringraziare i lavoratori per la loro disponibilità che ci ha permesso di tenere le varie sedi aperte anche il primo maggio, un risultato molto importante. Oltre ai musei, fra gli eventi di successo di questo fine settimana vanno ricordati i cinque concerti, quattro ufficiali più la anteprima, di Omaggio a Palladio all’Olimpico da tutto esaurito, con oltre il 60 per cento degli spettatori provenienti da fuori Italia. Questa è la giusta direzione per una Vicenza attrattiva e internazionale”.

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"Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento"

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