Città di Vicenza

01/04/2015

Poetry Vicenza, il 3 aprile a Palazzo Leoni Montanari la poesia della Croazia

Incontro con Tomica Bajsice e Tonko Maroević. Il pianista Danilo Memoli eseguirà musiche tradizionali tratte dal repertorio di Vlaho Paljètak (1893–1944)

Venerdì 3 aprile, alle 18.30 nell’ambito di Poetry Vicenza, la rassegna promossa da Intesa Sanpaolo e dall’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, in collaborazione con il Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con l’associazione TheArtsBox di Vicenza, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari si apre una finestra sulla Croazia, un paese vicino eppure luogo ancora poco conosciuto ai più per quanto riguarda i suoi talenti poetici.

Dopo aver patito un regime ormai passato nell’immaginario d’una storia quasi mitica, ai tempi dei due blocchi dell’Est e dell’Ovest, gli scrittori croati, sono passati attraverso un interregno in cui le coscienze si sono dovute riadattare a un forte nazionalismo, anche foriero di aperture europee inaspettate. Il pacifismo, l’integrazione, la rinnovata apertura di arti, letteratura e turismo sono riusciti a penetrare soprattutto nelle coscienze di chi quella guerra l’ha combattuta e subita. È il caso di Tomica Bajsic, più volte ferito in guerra e poi risucchiato nell’impegno del PEN Club di Zagabria a promuovere messaggi di tolleranza con riviste, festival e pubblicazioni dal largo respiro internazionale. E di un intellettuale di caratura internazionale come Tonko Maroevic, che da esperto linguista e critico d’arte ha saputo intessere solidi rapporti con l’Italia e i suoi poeti.

La lettura di venerdì 3 aprile, agevolata anche da un nuovo progetto ministeriale della Croazia destinato allo scambio tra poeti e traduttori per la diffusione delle arti e della poesia in particolare, sarà incentrata sia sulla guerra e sul nuovo concetto d’identità nazionale sia sulla consapevolezza di essere uomini che anelano al trascendente, perfino nei momenti in cui sembra di essere bloccati nell’animalità d’un corpo terreno, pieno di bassi istinti, debolezze, naturali violenze.   

I due poeti saranno affiancati dai curatori e traduttori Aleksander Naumow (coadiuvato per le traduzioni da Alessandra Andolfo) e Marco Fazzini, colleghi presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il parallelo percorso musicale di questo evento sarà del tutto particolare, con il pianista Danilo Memoli che eseguirà musiche tradizionali tratte dal repertorio di Vlaho Paljètak (1893–1944).

L’evento fa parte delle attività collaterali organizzate in occasione della mostra La grande Guerra. I Luoghi e l’arte feriti che, inaugurata ieri alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, sarà visibile al pubblico fino al 23 agosto 2015 (special days nei giorni 3,4,5 e 6 aprile: ingresso gratuito, con orario 10 - 18).

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Tomica Bajsic (Zagabria, Croazia, 1968) è poeta, scrittore in prosa, graphic designer e traduttore. Gli è stato conferito, per ben due volte, il maggior premio letterario croato per la poesia. Pubblicato in numerose antologie, riviste e giornali sia in patria sia all’estero, è già stato tradotto in 12 lingue. È autore di sei libri di poesia, di libri in prosa e anche di un libro illustrato. Ha lavorato come curatore, editore e traduttore per quattro antologie di poesia. È tra i redattori e i curatori della famosa rivista croata di poesia Poezija e capo redattore per l’editore DrugaPrica. È segretario generale del Centro PEN croato di Zagabria e coordinatore croato di Lyrikline.

Tonko Maroević (Spalato, Croazia, 1941) è poeta croato, saggista, traduttore (soprattutto dall’italiano), ricercatore sull’arte moderna, autore di una serie di monografie su artisti croati, critico d’arte e letterato. Si è specializzato in letterature comparate e arti visive, concentrandosi sull’arte croata contemporanea. Consulente scientifico presso l’Istituto di Storia dell’Arte, è professore nel Dipartimento di Storia dell’Arte nella Facoltà di Filosofia di Zagabria. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. È membro regolare dell’Accademia Croata delle Arti e delle Scienze.


Entrata libera fino a esaurimento posti.

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