Città di Vicenza

30/01/2015

Contributi per associazioni che si occupano di attività ricreative, aggregative e sociali

Pubblicato l'avviso pubblico. Domande entro le ore 12 del 16 febbraio

Il settore servizi sociali e abitativi ha pubblicato l'avviso pubblico per l'erogazione di contributi a favore di associazioni operanti nell'ambito del territorio comunale per attività ricreative, aggregative e sociali.
Le associazioni possono partecipare presentando un solo progetto per le quattro aree tematiche: promozione di attività a sostegno della popolazione anziana per arricchire il livello di integrazione sociale degli ultra sessantacinquenni per un contributo massimo complessivo di 6.500 euro; contribuire all'elevazione del livello della vita associata a favore delle diverse fasce d'età con particolare riferimento alla mobilità urbana per un contributo massimo complessivo di 20 mila euro; promuovere attività di integrazione e sostegno a favore delle minoranze etniche presenti sul territorio comunale per un contributo massimo complessivo di 2.500 euro; sostenere il contrasto a ogni forma di prevaricazione e violenza nei confronti delle donne per un contributo massimo complessivo di 5 mila euro.
Le domande devono essere inviate, o consegnate a mano, al Comune di Vicenza, Settore servizi sociali ed abitativi, contra' Busato 19, 36100 Vicenza oppure inviate via posta elettronica certificata a vicenza@cert.comune.vicenza.it entro le ore 12 del 16 febbraio.

L'avviso pubblico con la modulistica da compilare si può scaricare da questo sito.

Richieste di informazioni o chiarimenti potranno essere rivolte via mail a pbaglioni@comune.viceza,it entro il 10 febbraio 2015.

In questo periodo storico di grandi difficoltà per le amministrazioni locali, e in particolare per quelle virtuose, crediamo sia un segno importante l'assegnazione di contributi alle associazioni per progetti che permettano l'integrazione sociale di anziani, di persone con disabilità, delle donne che subiscono violenza – dichiara l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Sono punti di attenzione massima dell'amministrazione, in una logica in cui la sussidiarietà prevista e voluta dalla legge fa sì che amministrazione e privato sociale riescano, ciascuno per la propria parte, a portare avanti una rete di servizi che sia di aiuto concreto alle persone che si trovano in transitoria o in permanente difficoltà per diverse contingenze della vita”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.