Città di Vicenza

19/12/2014

Teatro Comunale, stasera Lonquich dirige l'Orchestra del Teatro Olimpico

Nelle Danze di Schubert e nella quarta Sinfonia di Schumann. Al centro, il Concerto n. 4 di Beethoven

Alexander Lonquich

Dopo il felice debutto di qualche settimana fa, la OTO-Orchestra del Teatro Olimpico si ripresenta al suo pubblico stasera, venerdì 19 dicembre, per il secondo concerto della stagione sinfonica 2014/15 realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale ed il Comune di Vicenza.
L'appuntamento è particolarmente atteso, dal momento che si tratta dell'esordio sotto i riflettori di Alexander Lonquich (direttore principale della OTO dalla scorsa estate) alla guida dei 40 giovani maestri d'orchestra che compongono il nuovo organico.
Affiancato dai colleghi Filippo Lama, Klaus Manfrini, Alejandro Biancotti, Ubaldo Fioravanti, Davide Sanson e Saverio Tasca (“prime parti” in importanti formazioni orchestrali italiane),
Lonquich da domenica sta mettendo a punto – a Villa San Fermo di Lonigo – l'impegnativo programma di venerdì sera che si apre con le Deutsche Tänze di Schubert. Genere particolarmente caro al compositore viennese, Schubert scrisse centinaia di Danze per pianoforte, anche se purtroppo solo una minima parte è arrivata fino ai nostri giorni. La stessa sorte pareva essere toccata anche alla serie in programma venerdì sera (composta nel 1824 e dedicata alla contessina Caroline Esterházy), che rimase nell'oblio per oltre un secolo. Ed invece, nel 1930, un editore viennese riportò alla luce questi sei piccoli gioielli e diede l'incarico ad Anton Webern di curarne un arrangiamento orchestrale.
Il clou della prima parte della serata è però il Concerto n. 4 in sol maggiore per pianoforte e orchestra di Beethoven – con Lonquich nel duplice ruolo di solista e direttore – capolavoro di grande originalità, soprattutto per un nuovo modo di concepire il rapporto fra orchestra e strumento solista. La prima esecuzione pubblica del 1808 fu salutata con toni entusiastici dalla critica dell'epoca e quella fu anche l'ultima volta che Beethoven si esibì in teatro come solista.
Dopo l'intervallo la OTO, con Lonquich sul podio, propone la Sinfonia n. 4 in re minore di Robert Schumann, sontuosa pagina che ebbe una genesi assai travagliata: proposta al pubblico di Lipsia nel 1841, venne successivamente e a lungo rimaneggiata dal suo autore fino alla decisione di presentarla nuovamente in pubblico dodici anni più tardi. Fu l'ultimo grande successo ottenuto in vita da Schumann.
Alexander Lonquich è uno dei più interessanti musicisti della sua generazione. In oltre 35 anni di attività (è nato a Trier, in Germania, nel 1961) si è messo in luce non solo per essere un eccellente pianista, ma anche per il suo profondo pensiero musicale, per l'attività di direttore d'orchestra (che lo vede sempre più impegnato negli ultimi anni), per la passione nell'esplorare il repertorio cameristico ed infine per l'impegno didattico, attraverso master-class ed insegnamenti stabili in rinomate istituzioni internazionali.
Il punto di partenza della sua carriera professionale è la vittoria al Concorso “Casagrande” di Terni, che raggiunse quando aveva appena 17 anni. Da lì il suo nome iniziò ad essere sempre più richiesto nei circuiti musicali internazionali: in recital, nel repertorio cameristico (ha collaborato con artisti come Joshua Bell, Heinz Holliger, Isabelle Faust, Frank Peter Zimmermann), ma anche in quello sinfonico. Particolarmente felici e durature, in quest'ambito, le collaborazioni con l'Orchestra da Camera di Mantova e con la Camerata Salzburg.
Fondata nel 1990, da questa stagione la OTO-Orchestra del Teatro Olimpico ha iniziato un nuovo ciclo con il rinnovamento completo dell'organico ed un progetto pluriennale che mette al centro dell'intera attività un percorso di perfezionamento e di alta specializzazione delle nuove generazioni di musicisti. Nel meticoloso e delicato lavoro di rifinitura dei concerti in cartellone, gli orchestrali sono infatti seguiti da vicino da un team di professori d'orchestra che vantano una lunga esperienza in prestigiose formazioni italiane. Alcuni di questi “tutors” suoneranno come prime parti anche durante i concerti pubblici in stagione.
I biglietti d'ingresso per il concerto di stasera (si inizia alle ore 20,45) sono ancora disponibili presso il botteghino del Teatro Comunale, in tutti gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza e online (www.tcvi.it).
La stagione sinfonica è frutto della partnership fra OTO-Orchestra del Teatro Olimpico, Teatro Comunale di Vicenza e Comune. L'attività dell'orchestra è sostenuta dal main sponsor Veneto Banca con il contributo di Comune di Vicenza, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, Fondazione Roi e Banca Popolare di Vicenza.
Sponsor tecnici e media partner: Rumor Industrie Grafiche, Zanta pianoforti, Il Giornale di Vicenza e Corriere del Veneto.

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