Città di Vicenza

05/12/2014

Rischio allagamenti, sabato mattina esercitazione di protezione civile

Sabato 6 dicembre si svolgerà un'esercitazione di protezione civile per la salvaguardia della città in caso di allagamenti.
Dalle 8.30 alle 12.30 una trentina di volontari del Gruppo comunale della protezione civile, della sezione di Vicenza dell'Associazione nazionale alpini, dell'Associazione nazionale carabinieri e del Coordinamento provinciale della protezione civile interverranno in diverse zone critiche di Vicenza, simulando gli interventi previsti in caso di piena del Bacchiglione e del Retrone. Il gruppo sarà coordinato dall'ufficio della protezione civile comunale.
L'esercitazione ha l'obiettivo di testare i tempi di attivazione della squadra pronta ad intervenire in caso di condizioni meteorologiche critiche. La popolazione non verrà coinvolta e non saranno utilizzati segnali sonori. Non verrà interessata la circolazione stradale.
Il Comune sta completando il piano predisposto per cercare di affrontare al meglio i rischi connessi con eventuali piene, anche repentine, del complesso sistema fluviale di Vicenza – spiega l'assessore alla sicurezza urbana, con delega alla protezione civile Dario Rotondi -. Come abbiamo visto recentemente in altre parti del territorio nazionale, le condizioni climatiche avverse concedono sempre meno tempo per effettuare gli interventi necessari e quindi diventano sempre più importanti la rapidità e l' efficienza degli apparati della Protezione Civile."
I volontari si occuperanno in particolare dell'installazione definitiva, per la stagione invernale, delle paratie mobili posizionate tra largo Goethe e ponte degli Angeli. Verrà inoltre effettuata la prova di installazione delle paratie di viale Giuriolo (accanto al Pullman Bar) e di via Sartori, sistemi di protezione di veloce montaggio che saranno riposizionati solo in caso di necessità e cioè, come previsto dal piano operativo della protezione civile, quando il livello del Bacchiglione a ponte degli Angeli dovesse raggiungere rispettivamente 4,40 e 4,50 metri.
Nel corso dell'esercitazione sarà inoltre simulata la verifica del funzionamento delle pompe degli impianti di sollevamento e l'eventuale risalita dell'acqua in stradella dei Munari e in contra' Chioare, azione che scatta quando il Bacchiglione raggiunge i 5 metri a ponte degli Angeli, e in viale Trento e via Divisione Folgore, dove il controllo è previsto a quota 5,40 metri.
Interventi di monitoraggio sono previsti inoltre in contra' Rumor e in via Sansigoli, quando il Bacchiglione raggiunge quota 5 metri, e al convitto di contra' San Marco, dove è stato completato l'intervento sul muro e il controllo è richiesto da quota 5,40 metri.
Infine l'esercitazione prevede la simulazione degli avvisi alla popolazione, sempre in relazione al livello raggiunto dal Bacchiglione a ponte degli Angeli: a 4,60 metri saranno allertati i cittadini che abitano nel tratto di viale Ferrarin a nord di viale Dal Verme, in via Sardegna, a Ca' Tosate, in via Bertolo e al Villaggio Giuliano; a 5 metri quelli di contra' Santi Apostoli; a 5,40 gli abitanti in contra' del Borghetto (zona di porta Santa croce), a 5,60 metri i residenti di viale Fusinato.

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