Città di Vicenza

28/11/2014

“Less is more”, storia di un viaggio che capovolge l’idea di disabilità

Mercoledì 3 dicembre per la Giornata internazionale delle persone con disabilità film al Patronato Leone XIII, ore 20.30.

Mercoledì 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità.
Per l'occasione l'associazione Pangea Onlus, con l'assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza e CEFA, propone l'anteprima nazionale del film di Luca Vasco “Less in more” che racconta il viaggio di Norberto De Angelis in Tanzania a bordo di una handbike.

Il film verrà proiettato al Patronato Leone XIII, in via Vittorio Veneto 1 a Vicenza, con inizio alle 20.30. Ingresso ad offerta libera.

Il film sarà preceduto da una presentazione cui interverranno l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, il Presidente dell’Associazione Pangea Onlus Giampaolo Ferrari, il dottor Mauro Burlina, coordinatore tecnico del Servizio disabili dell’azienda Ulss 6, Flora Gatti in rappresentanza di CEFA onlus, Evaristo Arnaldi fondatore e presidente di Dottor Clown Italia, Vanni Poli, rappresentate del Comivih e membro del Consiglio direttivo di Anffas Veneto, e altri rappresentanti di famiglie e loro associazioni.

La Giornata internazionale delle persone con disabilità è un momento importante per riflettere su quanto è stato fatto e quanto resta da fare per garantire i diritti delle persone con disabilità – dichiara l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Nel nostro territorio sono in fase di avvio nuovi progetti di vita indipendente e inclusione sociale, e ritengo che l'aspetto fondamentale sia il fatto che queste progettualità nascano da un confronto con le persone e le associazioni dei familiari, confronto che mette al centro i bisogni della persona. Abbiamo con favore sostenuto l'associazione Pangea, condividendo con l'azienda Ulss 6 questa iniziativa: il film che è stato prodotto, di alta qualità nei contenuti e nella forma, ci offre uno sguardo "altro" su queste tematiche, aprendo spazi di interrogativi, e quindi di riflessione e di conoscenza, e potrà essere uno strumento importante per proseguire la sensibilizzazione e la cultura su questo tema fondamentale di diritti e di cittadinanza nelle scuole superiori della città e della provincia".

Norberto De Angelis è un giocatore di football americano. Gioca nella nazionale italiana che nel 1987 vince i campionati europei. Nel 1992 parte come volontario per un progetto umanitario in Tanzania, ma un incidente d’auto gli spezza la colonna vertebrale e, dopo due mesi di coma, lo inchioda su una sedie a rotelle. Da qui inizia la sua “seconda vita”. Nel 2009 compie un’impresa epica: copre i 3.798 chilometri della Route 66 che separano Chicago da Los Angeles, in 80 giorni. Nel 2013 gli viene chiesto se la sente di tornare in Tanzania, nei luoghi dell’incidente.

“Less is more” documenta un viaggio di 750 chilometri, dalla città di Njombe sino alla capitale Dar es Salaam, percorsi con la sola forza delle braccia, nei mesi di ottobre e novembre 2013. Norberto è seguito da una piccola carovana di ciclisti volontari e veicoli fuoristrada che lo scortano. Viene accolto come l’ambasciatore di un nuovo modo di vedere le cose: nei villaggi e nelle città, nelle scuole, durante gli incontri ufficiali le persone lo ascoltano, fanno domande, lo interrogano con gli occhi, sorridono. Particolarmente forti sono le reazioni degli stessi ragazzi disabili: sul loro viso si leggono sorpresa, emozione, curiosità. Come se un opprimente peso millenario possa finalmente essere sollevato.

Con questo road movie il regista Luca Vasco racconta una storia che ha il potere di motivare più di mille parole. E nello stesso tempo regala il ritratto poetico di un paese, la Tanzania, ricco di tradizioni, di musica, di paesaggi mozzafiato e di una straordinaria umanità che non lascia indifferenti gli wazungu (in swahili “uomini bianchi”). Secondo il regista, “…i veri nemici della disabilità sono l’isolamento, la riprovazione sociale, la vergogna e l’autocensura delle persone disabili.

Non è facile lavorarci sopra e superarli. Però vale la pena di tentare. Sempre. E soprattutto vale la pena di raccontare la storia di chi ci è riuscito” .

Nella giornata del 3 dicembre il film sarà presentato simultaneamente in 30 città italiane e a Dar Es Salaam, Iringa, Bruxelles, Parigi, Losanna.

L’evento è organizzato da CEFA, un’organizzazione non governativa fondata a Bologna più di 40 anni fa e molto attiva in Africa. Da anni CEFA promuove in Tanzania progetti innovativi a sostegno dei disabili attraverso attività di formazione al lavoro. In tutta l’Africa sub-sahariana i disabili ancora oggi sono considerati frutto del malocchio o figli del demonio e perciò tenuti nascosti per la vergogna.

Il titolo “Less is more” è una citazione comunemente attribuita all’architetto razionalista Mies van der Rohe. “Less” in questo caso è anche l’acronimo di Labour, Empowerment and Social Services, il cappello sotto il quale stanno tutti i progetti CEFA di reinserimento dei disabili nella società in Tanzania. Negli ultimi quattro anni oltre 150 persone con disabilità, tramite questi progetti, hanno potuto acquisire competenze grazie alle quali hanno poi trovato lavoro.

CEFA ha contribuito alla realizzazione del film e ne ha fatto la bandiera di una campagna che prevede la proiezione del film in molte città italiane e la partecipazione a festival nazionali ed internazionali. Patrizia Farolini, Presidente di CEFA, ha dichiarato: “Il film “Less is more” è un messaggio di speranza lanciato a tutti i disabili. È un modo per dire con la pura forza delle immagini una cosa molto semplice: si può fare!”.

Grazie a questa campagna verranno raccolti fondi per continuare a sostenere le attività formative di inserimento al lavoro di persone fragili e per la costruzione di centri diurni per la diagnosi, la riabilitazione e l’assistenza di disabili in Tanzania.

Informazioni: associazione Pangea Onlus cell. 3357036621

 

 

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