Città di Vicenza

25/11/2014

Scuole, più risparmio e minor inquinamento con le nuove caldaie a metano

C'è ancora una volta l'edilizia scolastica al centro delle attività di manutenzione straordinaria promosse dal Comune di Vicenza. Questa mattina la giunta ha dato il via libera a nuovi interventi per più di 276 mila euro.
Alle scuole primaria Pertile e secondaria di primo grado Salerno, entrambe in via Mainardi, con una spesa complessiva di 150 mila euro le centrali termiche a gasolio saranno convertite in impianti a gas metano.
“Si tratta - ha detto l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi – della prima azione prevista dal corposo PAES, il Piano di azione energia sostenibile, approvato dal consiglio comunale su proposta dell'assessore Antonio Dalla Pozza. Un piano che, in linea con le indicazioni dell'Europa, punta all'efficientamento energetico degli edifici e alla riduzione delle emissioni di inquinanti nell'atmosfera”.
La sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio con nuovi generatori a metano consentirà un miglioramento del rendimento energetico, che passerà dall'89 – 91% al 98% e un risparmio energetico del 15% a cui andrà aggiunto il risparmio economico generato dal minor costo del metano rispetto al gasolio.
Un intervento molto atteso da insegnati e famiglie è invece quello deciso oggi per la scuola primaria Lioy di viale della Pace: la giunta ha infatti disposto il completo rifacimento dei bagni del primo piano, attualmente inagibili. Con una spesa di 41.600 euro saranno rifatti quattro servizi igienici e sarà realizzato un nuovo bagno per disabili.
“D'accordo con il dirigente scolastico – ha detto a questo proposito l'assessore Balbi – abbiamo preferito partire subito con questo intervento prioritario, con l'obiettivo di reperire l'anno prossimo nuovi fondi per fronteggiare gli altri lavori di cui ha bisogno questo edificio scolastico, tra i più vecchi della città”.
Infine, l'amministrazione ha approvato la manutenzione straordinaria e il risanamento strutturale della scuola primaria Giovanni XXIII di via Faccio: con un investimento di 85 mila euro saranno risanati elementi in cemento armato che nel tempo si sono notevolmente degradati.

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