Città di Vicenza

17/11/2014

Teatro Bixio, “Sopravvissuti” la nuova stagione 2014-2015 nello spazio-off vicentino

Al via il 28 novembre

Piegiorgio Piccoli, Jacopo Bulgarini d'Elci,
Aristide Genovese

Sopravvissuti”, preceduta da un piccolo “momentaneamente”. Ha un titolo leggermente provocatorio il nome della nuova stagione del Teatro Spazio Bixio, la nona stagione di Teatro Elemento. Un titolo che racconta, da un lato, la crisi generale del mondo dello spettacolo e, dall’altro, anche la volontà e la voglia di continuare a garantire al pubblico vicentino un’offerta varia e rivolta ad ogni età e generazione. Il cartellone debutterà il 28 novembre nella sala off del Comune di Vicenza affidata dall’assessorato alla crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La stagione è realizzata con il patrocinio dell’amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.

Pur nel momento di crisi economica, la stagione del Teatro Spazio Bixio continua ad offrire uno sguardo trasversale tra le regioni e i generi del teatro italiano. Sono 37 gli appuntamenti in programma da novembre a maggio. Trentasette occasioni di divertimento, riflessione o nuove interpretazioni del mondo di oggi, in un piccolo teatro che, ormai da nove anni, è incontro e confronto tra arti, generazioni e punti di vista diversi.

Si comincia il 28 novembre con “L’incredibile fuga di Claude e Margot”, una produzione di Theama Teatro che racconta l’amicizia profonda e incredibile tra due donne. Il primo spettacolo detta già una delle linee più importanti del nuovo cartellone: quest’anno, infatti, le produzioni di Theama Teatro all’interno della rassegna saranno in numero leggermente maggiore del solito. Dalla commedia brillante “L’ex marito in busta paga” a “Sui campi di Fiandra sbocciano i papaveri”, dedicato alla vera storia di Edward e Vera Brittain, alla festa spettacolo “Leto grando”, la voce di Theama Teatro si farà sentire più spesso.

La nostra – spiega Piergiorgio Piccoli, direttore artistico di Theama Teatro - è una dichiarazione esplicita. Quest’anno, vista la quantità di proposte in città, abbiamo scelto di affiancare ad alcune produzioni di teatro contemporaneo, che da sempre caratterizzano il nostro piccolo teatro, anche un ritorno alla classicità, alla comicità e alle nostre produzioni. Per l’immagine della locandina ci siamo ispirati al romanzo The Leftovers di Tom Perrotta. Dopo la scomparsa nel nulla del 2% della popolazione mondiale un gruppo di ostinati personaggi vestiti di bianco, che fumano e non parlano, con la loro ingombrante presenza impediscono alla gente di dimenticare quello che è successo. Troppa umanità è scomparsa di questi tempi per non imporci questa citazione”.

Fino a qualche tempo fa, anche a Vicenza – osserva il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -, fare teatro sembrava stesse diventando un'attività residuale, una specie di riserva indiana, basata sullo scarso finanziamento pubblico. Invece da un po' di tempo, anche nella nostra città, c'è un ritorno di fiducia, di investimento e di volontà di fare programmazione teatrale. Addirittura, fatte le debite proporzioni con altre città italiane, ritengo che Vicenza costituisca un'eccezione, almeno dal punto di vista meramente quantitativo. Stiamo infatti sfruttando bene la peculiarità del più antico teatro coperto italiano in attività, l'Olimpico, e anche il più recente teatro coperto italiano, il Comunale. E tralasciando le sale di quartiere o delle parrocchie, abbiamo inoltre un teatro storico come l'Astra e una serie di altri teatri, tra cui il Bixio, che hanno saputo trovare la loro strada. Lo dimostra la stessa Theama Teatro, che ancora una volta dimostra di saper tarare la propria stagione anche sulla base di quello che c'è sul territorio: è inutile infatti replicare o raddoppiare l'offerta che già c'è. Anzi, proprio per la sua struttura, il Bixio permette di muoversi con maggiore originalità e libertà rispetto al resto del panorama locale. Sono infine convinto che la somma di tutta questa attività teatrale cittadina porti alla formazione di un pubblico giovane, che si fa poi spettatore, quindi cliente, delle altre proposte teatrali del territorio”.

Per il contemporaneo tre sono i nomi importanti in cartellone: Daniele Timpano e Elvira Frosini con il loro “Zombitudine”, in scena il 13 e il 14 dicembre; “Ladyoscar” di Ventichiaviteatro con Alessia Verardi e Riccardo Floris, spettacolo in scena il 17 gennaio, vincitore del Premio Troia Festival Teatro 2012; e Frosinone Teatro che, insieme a Bon Voyage Produzioni, proporrà il 24 gennaio il noir teatrale di Augusto Zucchi “L’assassino e il suo doppio”. Si aggiunge anche “9841/Rukeli” di Farmacia Zoo:è, in scena il 14 marzo, spettacolo già selezionato per la rassegna “Sguardi”.

Continua anche la tradizione dei monologhi con quattro appuntamenti: “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” di Giulia Pont, pluripremiato spettacolo che diventa gioco catartico; “Lamleto” di Marco Bianchini, rielaborazione della celebre tragedia shakespeariana; “Dal vivo!”, un monologo concerto di Paolo Rozzi e Theama Teatro; e “Primo amore” di Thierry Di Vietri, una storia d’amore raccontata attraverso un labirinto di parole.

A trionfare però è la comicità in un fiorire di proposte stuzzicanti e che non mancheranno di divertire. Si passa dalla commedia brillante (“La moglie, l’amante e… il monsignore” e “Il misterioso caso del condominio Acquascura (Waterproof)” di Nautilus Cantiere teatrale; “Tutto esaurito!” di La Formica; “Le impiegate” della Compagnia della Torre) alla commedia goldoniana (“La guerra” della Compagnia L’Archibugio), dalla commedia ruzantiana (“Cancaro alla roba!” della Compagnia Terracrea) al cabaret (“The last comedy show” di Diego Carli e Antonio Mignolli e “Diversamente pettinabili” di Satiro Teatro). Da segnalare “Trash!”, cabaret musicale e visuale dei The Jashgawronsky Brothers, quattro imperdibili moderni clown. Tra classico e moderno, la risata, dunque, è davvero per tutti i gusti.

Ma c’è anche qualche novità. Nasce quest’anno, infatti, anche una mini rassegna dedicata alla musica da camera e intitolata “Bixio Chamber Music”, realizzata in collaborazione con Andrea Marcolini. Tre gli appuntamenti in cartellone tra gennaio e febbraio con l’obiettivo di offrire a giovani talentuosi uno spazio-vetrina in cui esibirsi per spettatori e operatori della città, sfruttando anche l’ottima acustica del Bixio. Venerdì 9 gennaio salirà sul palco il Trio Hegel, un gruppo composto da David Scaroni al violino, Davide Bravo alla viola e Andrea Marcolini al violoncello. Il Trio Hegel è nato da poco ma ha ricevuto già molti riconoscimenti. Il secondo appuntamento con la musica da camera sarà venerdì 30 gennaio con il Quartetto Indaco, nato nel 2007 e volto a ricercare un alto livello di espressività. È composto da Eleonora Matsuno (violino), Jamiang Santi (violino), Francesca Turcato (viola), Isabel Vaz (cello).

L’ultimo appuntamento della rassegna “Bixio Chamber Music” è per il 20 febbraio con “Ars magnifica”, un ensemble barocco di recente costituzione formato da giovani musicisti pluripremiati, che si esibiscono in ambito nazionale ed internazionale.

Ma alla musica classica si affianca anche la musica sperimentale con tre concerti da non perdere: il 12 dicembre Roberto Jonata stupirà tutti con il suo nuovo album “Infinity”; il 14 febbraio Alessandra Borin presenterà invece “Musica come miele – dolcezze, suoni, racconti”, un concerto teatrale dedicato non solo agli innamorati.

Evento eccezionale il 7 dicembre con Massimo Luca, chitarrista di Lucio Battisti, e Franco Tufano, che presenteranno “I miei amici cantautori”, un concerto dedicato agli aneddoti e ai retroscena di tutti i più grandi cantautori degli anni ’70.

Non mancheranno nemmeno le performance con due proposte di gruppi riconosciuti a livello nazionale e internazionale: “Here you are” del Collettivo Jennifer Rosa, uno spettacolo in cui la scena diventa set fotografico; e “God is my dj” di e con Stefano Questorio, un remix che affianca materiale performativo, video e musicale.

Al termine della stagione “Sopravvissuti”, il Bixio ospiterà un evento dedicato al centenario della Prima guerra mondiale. Domenica 24 maggio andrà in scena “Cento artisti per cent’anni”. A cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia, nell’epico giorno del “ventiquattro maggio” cento artisti, uomini e donne, delle arti performative e figurative, si alterneranno sulla scena ricordando quel giorno in tutte le sue accezioni, il dramma, la morte, la sofferenza, l’eroismo, la gloria, la vittoria.

Il Teatro Spazio Bixio accoglie infine anche i più piccoli con una rassegna di Teatro Ragazzi composta da cinque appuntamenti la domenica pomeriggio alle 17. Si comincia il 30 novembre con Teatro del Vento e il suo “Elefanti ingombranti”, raccontati e disegnati da Lando Francini. Poi cinque appuntamenti con Theama Teatro: “Il signorino voglio e la signorina non voglio” il 18 gennaio; “Cinque regine tutte per me” il 15 febbraio; “Odette e il lago dei cigni” il 22 marzo; “Attenti all’orribile Schmurtz!” il 29 marzo e “Ehi, sei sempre in ritardo!” il 12 aprile.

I biglietti per “Sopravvissuti” (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione. Anche quest’anno sarà possibile inoltre acquistare dei carnet di più spettacoli: carnet di 5 spettacoli a scelta (intero 40 euro; ridotto 32 euro); carnet di 10 spettacoli a scelta (intero 75 euro; ridotto 60 euro). È inoltre possibile acquistare l’abbonamento per i tre appuntamenti della rassegna “Bixio Chamber Music” (intero 25 euro; ridotto 20 euro).

Per la rassegna pomeridiana di Teatro Ragazzi il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini. Anche in questo caso è possibile acquistare un carnet di 6 spettacoli (intero 35 euro; ridotto 25 euro).

Per info e prenotazioni: info@theama.it e 0444 322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345 7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Galleria fotografica

ventichiaviteatro - ladyoscar THE JASHGAWRONSKY BROTHERS - Trash! Trio Hegel 2 più piccola TIMPANO-FROSINI Zombitudine foto andrea luporini 1 media L'INCREDIBILE FUGA DI CLAUDE E MARGOT - Theama Teatro

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