Città di Vicenza

07/11/2014

OTO, alla vigilia del primo concerto conti risanati e ingresso di 3 nuovi soci privati

Bagnara passa il testimone della presidenza al vicesindaco Bulgarini d'Elci

Prosegue l'azione di rinnovamento dell'Orchestra Teatro Olimpico fortemente voluta dal Comune di Vicenza. Mentre avanza con successo il progetto artistico affidato al direttore generale Piergiorgio Meneghini per fare dell'orchestra un'esperienza professionalizzante per i migliori giovani musicisti, la presidenza della OTO passa al vicesindaco del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci e la struttura societaria si rinforza grazie all'ingresso di tre nuovi soci privati.
Il nuovo assetto è stato definito nel corso dell'assemblea dei soci di mercoledì sera quando Mario Bagnara, che cinque mesi fa aveva accettato la richiesta dell'amministrazione comunale di guidare soltanto per il primo e delicato periodo la trasformazione della OTO, ha lasciato come previsto l'incarico della presidenza. Contestualmente si sono dimessi dal direttivo gli altri due consiglieri, cioè il vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci e il direttore del conservatorio Arrigo Pedrollo, Enrico Pisa.  
L'assemblea dei soci, composta da Comune di Vicenza e conservatorio Pedrollo, a cui si sono aggiunti i privati Fondazione Maltauro, Trivellato spa e Gruppo Salvagnini, attratti dall'innovativa progettualità dell'orchestra, ha quindi nominato il nuovo direttivo, formato da Jacopo Bulgarini d'Elci per il Comune, Enrico Pisa per il conservatorio, Luca Trivellato per Trivellato spa, Adriana Maltauro per Fondazione Maltauro, e Francesco Scarpari per Gruppo Salvagnini.
Il direttivo, raccogliendo un suggerimento del presidente del conservatorio Gian Nico Rodighiero, ha quindi eletto all'unanimità presidente della OTO Jacopo Bulgarini d'Elci, che ha accettato l'incarico per un periodo transitorio, presumibilmente fino alla fine dell'attuale stagione musicale, con l'obiettivo di completare il primo atto del nuovo corso dell'orchestra ed individuare le nuove figure direttive.
“Solo pochi mesi fa – ha detto Bulgarini d'Elci, ringraziando Mario Bagnara per l'importante lavoro svolto con dedizione, determinazione e intelligenza – l'OTO versava non solo in notevoli difficoltà economiche, ma anche in una profonda crisi di identità in termini di qualità e di progetto culturale offerto al territorio. Come socio che vi investiva soldi pubblici, ciò preoccupava molto il Comune. Di qui la necessità di una trasformazione di cui già si vedono i primi significativi risultati: conti risanati, nuovi soci privati e decisivo rafforzamento della funzione sociale e formativa per i giovani musicisti di talento”.
Le dimissioni di Mario Bagnara sono state dunque l'occasione per fare il punto sui primi cinque mesi di trasformazione dell'orchestra. Il presidente uscente, dopo aver espresso la sua gratitudine al nuovo direttore generale Piergiorgio Meneghini, ha ricordato come in questi mesi la situazione finanziaria, che a 25 anni dalla fondazione rischiava di penalizzare il futuro della formazione, sia stata completamente risanata: sono stati estinti i debiti verso i creditori privati e pagati gli arretrati dovuti ai musicisti; sono stati risolti i contenziosi legali; sono stati stipulati nuovi accordi con gli istituti bancari di riferimento.
Di pari passo, il progetto artistico che ha portato alla guida della OTO il grande direttore Alexander Lonquich, è stato accolto con notevole attenzione dalle istituzioni, a partire da Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione del Veneto, e del mondo culturale.
Incredibile successo ha avuto il primo bando per la formazione della nuova compagine musicale al quale si sono iscritti 340 giovani diplomati: quasi 300 si sono presentati alle audizioni, con risultati qualitativi che hanno sorpreso gli stessi selezionatori.
Proprio in questi giorni i 40 musicisti selezionati sono riuniti in stage nella Villa San Fermo di Lonigo per preparare il primo dei sette spettacoli della stagione sinfonica al Teatro Comunale, che si terrà domenica 9 novembre alle ore 20.45 con il concerto op. 129 di Schumann e la sesta Sinfonia di Schubert, diretti dal maestro Enrico Bronzi (direttore e solista).

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Bagnara e Bulgarini Bagnara e Bulgarini

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