Città di Vicenza

29/10/2014

“Di taglio e colore, l’arte di Bartolomeo Montagna”, conferenza a Palazzo Chiericati

Venerdì 31 ottobre alle 17.30 con Giovanni Carlo Federico Villa

Prosegue al salone del piano nobile di Palazzo Chiericati il ciclo di conferenze (gratuite e con inizio sempre alle 17.30) per presentare al pubblico il nuovo studio monografico sul pittore Bartolomeo Montagna (1447 c.-1523), intitolato Bartolomeo Cincani detto Montagna. Dipinti”, promosso dai Musei Civici di Vicenza e pubblicato dalla casa editrice Zel, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona.

La seconda conferenza dal titolo “Di taglio e colore, l’arte di Bartolomeo Montagna”, in programma venerdì 31 ottobre, è curata dal professore Giovanni Carlo Federico Villa, docente presso il Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bergamo, cui si devono parte dei testi del nuovo volume, che vede la firma prestigiosa del professore Mauro Lucco, ordinario della cattedra di Storia dell’Arte Mediovale e Moderna dell’Università di Bologna, noto specialista del Quattrocento veneto, e la collaborazione della dottoressa Manuela Barausse, archivista della Curia patriarcale di Venezia, cui si deve il corposo regesto dei documenti, ricco di 123 numeri.
L’iniziativa promossa dai Musei Civici di Vicenza intende offrire l’opportunità di conoscere più da vicino uno dei più importanti e significativi artisti vicentini del secondo Quattrocento e primo Cinquecento, ancora poco noto al di fuori della ristretta cerchia degli specialisti, ma in grado certamente di suscitare inattese sorprese e grandi suggestioni anche in un pubblico più vasto.

Il ciclo di incontri proseguirà venerdì 14 novembre con la presentazione dal titolo “Iconografie di Montagna” tenuta da Fernando Rigon. Il testimone passerà quindi, il 28 novembre, a Maria Elisa Avagnina, cui si deve l' Introduzione del volume, che ci parlerà di “Montagna e San Bartolomeo, la “cappella Brancacci” vicentina”. A chiudere la rassegna saranno venerdì 12 dicembre il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, Emilio Alberti, Mauro Zocchetta e Giovanni Carlo Federico Villa, che con Il Montagna che verrà, apriranno una finestra su scenari futuri, relativi alla progettata sistemazione museale delle pale di San Bartolomeo, ideale punto di partenza insieme al volume appena edito, per l’allestimento di una rassegna espositiva finalmente dedicata all’artista, di cui da tempo si parla, ma mai finora realizzata.

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