La sezione di Vicenza dell'UNCI – Unione Nazionale Cavalieri d'Italia – seguirà da vicino il percorso di alta formazione musicale, che è una delle importanti componenti che contraddistinguono il nuovo corso dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (OTO), iniziato la scorsa estate con la convocazione delle audizioni per i 40 ruoli orchestrali.
Il direttivo del sodalizio ha infatti deciso di assegnare delle borse di studio per un valore complessivo di 5 mila euro ai giovani musicisti che durante la stagione 2014/15 si saranno maggiormente distinti non solo per talento e meriti artistici, ma anche per l'impegno profuso nella fase di studio e messa a punto dei sette concerti in cartellone al Teatro Comunale di Vicenza.
L'iniziativa è stata presentata oggi in Sala Stucchi a Palazzo Trissino dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, per Unci - Unione Nazionale Cavalieri d'Italia, dal presidente Vincenzo Riboni e dal vicepresidente Galliano Ceola e dal presidente della OTO Mario Bagnara. Era presente anche il direttore generale della OTO Piergiorgio Meneghini.
“Abbiamo fortemente voluto imprimere un rinnovamento alla OTO, trasformandola in orchestra di formazione e professionalizzazione, con l'obiettivo di farla diventare un punto di riferimento per i giovani e talentuosi neodiplomati dai conservatori di tutta Italia – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. In questo modo potrà proporsi con più forza come un progetto culturale alto e innovativo capace di attrarre aiuti, contributi e sponsorizzazioni. I risultati - dai 341 candidati iscritti alle audizioni fin dal primo bando, al risanamento economico, alla scelta di Unci di puntare sui giovani talenti della OTO, che presentiamo oggi - danno ragione a quella scommessa”.
Il presidente Vincenzo Riboni ha ricordato quanto l'Unci, negli ultimi anni, sia stata concretamente vicina alle problematiche che toccano il mondo giovanile, soprattutto nell'attuale frangente di crisi economica: “Quest'anno abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione ad una categoria del tutto particolare di giovani: sono ragazzi e ragazze che hanno lavorato sodo, hanno conseguito un diploma al Conservatorio ed ora hanno bisogno di una mano per entrare nel loro specifico mondo del lavoro che è – se possibile – ancora più in crisi rispetto alle professioni “canoniche”. Nonostante tutte le difficoltà che stanno incontrando, sono rimasto colpito dall'ottimismo e dalla voglia di fare di questi giovani musicisti che sono entrati a far parte del nuovo organico della OTO. Ringrazio in particolare il vice presidente Ceola che, riscoprendo la sua passione giovanile per la musica, ha voluto sostenere generosamente l’Unci in questa iniziativa”.
“Il progetto formativo della nostra orchestra – ha proseguito il presidente della OTO Mario Bagnara – mira proprio ad offrire ai 40 giovani professori d'orchestra che saranno con noi nel prossimo biennio, un'opportunità di studiare e di suonare, per cinque giorni per ogni concerto, fianco a fianco con affermati musicisti che da anni sono impegnati come “prime parti” in alcune fra le più importanti formazioni cameristiche e sinfoniche italiane”.
“Se è vero che in tutte le professioni ci si dovrebbe sempre migliorare – ha aggiunto Piergiorgio Meneghini – in quella di musicista lo studio quotidiano ed il perfezionamento sono un imperativo categorico, soprattutto dopo il conseguimento del diploma, che per un musicista è solo il punto iniziale di una carriera da professionista”.
Le borse di studio saranno consegnate in occasione dell'ultimo concerto in programma (il 20 aprile 2015 al Teatro Comunale), su indicazione dei vari formatori e direttori, in particolare del direttore principale maestro Alexander Lonquich.