Città di Vicenza

26/06/2014

Viale Milano, inaugurata oggi la nuova sede dell'assessorato alla sicurezza urbana

Variati: “Mai quartieri ghetto a Vicenza. Invochiamo nuovi strumenti contro il degrado”

Da oggi la sede dell'assessorato alla sicurezza del Comune di Vicenza si trova in viale Milano 36, dove questa mattina il sindaco Achille Variati e l'assessore Dario Rotondi hanno inaugurato i locali riadattati alla nuova funzione al primo piano del palazzo noto come condominio Carta. Nelle tre stanze sono distribuite le scrivanie dell'assessore, di una segretaria e di due collaboratori dell'ufficio di protezione civile, trasferiti da palazzo degli Uffici di piazza Biade.

La nuova sede è stata messa a disposizione dalla proprietaria dei locali, Margherita Carta Veller, in comodato d'uso gratuito per cinque anni, con l'obiettivo di contribuire alla rivitalizzazione di viale Milano, anche in memoria del padre che fu tra i costruttori di questa importante parte della città.

In accordo con la proprietà, sono stati eseguiti alcuni lavori preventivi, necessari all'adeguamento dei locali alle norme antinfortunistiche e sull'accessibilità, per i quali il Comune ha potuto contare sul contributo di 10 mila euro arrivato da Associazione Industriali, Confartigianato e Associazione Commercianti di Vicenza. Le tre categorie economiche erano peraltro presenti questa mattina con Carlo Rumor (presidente del raggruppamento Vicenza città dell'Associazione Industriali), Valter Casarotto (presidente degli acconciatori di Confartigianato), ed Ernesto Boschiero (direttore Associazione Commercianti) con Nicola Piccolo (presidente sezione territoriale 6).

Ringrazio le associazioni di categoria per il prezioso sostegno all'iniziativa – ha dichiarato il sindaco Variati - e anche l'assessore per la determinazione con cui ha voluto compiere questo atto di coraggio: gli sarebbe infatti stato senz'altro più facile rintanarsi in un bell'ufficio di palazzo, lontano dai problemi, e invece ha fortemente voluto essere qui, dove si espone con la sua faccia. Il nostro obiettivo in tema di sicurezza – ha poi aggiunto Variati - è che mai a Vicenza si creino quartieri ghetto, aree cioè che si caratterizzano per la prevalenza se non l'esclusività di una sola etnia, africana, asiatica o slava che sia. Perchè chi pensa che qui ci sia posto solo per i vicentini doc è fuori dal mondo, dalla contemporaneità, dal futuro. È sotto gli occhi di tutti che ovunque le città stanno diventando sempre più multietniche, multiculturali, multireligiose. Non solo dobbiamo adeguarci, ma farne invece un'opportunità. Ci vuole attenzione, dialogo e anche severità, compiti nuovi rispetto anche al recente passato per gli agenti della polizia locale. Certo, gli strumenti oggi a nostra disposizione sono assolutamente insufficienti per pensare che possiamo incidere nella risoluzione dei problemi. Per questo noi sindaci invochiamo che il governo ci affidi nuovi strumenti per il controllo, non contro gli stranieri, ma contro le persone, italiane o straniere, che delinquono e contro il degrado. Inoltre, se ci sono stranieri che delinquono, devono finire in prigione oppure devono essere rimandati nei loro Paesi d'origine, cosa che in questo momento non sta succedendo”.

Il trasferimento in viale Milano dell'assessorato – ha sottolineato Rotondi - è il segno tangibile della volontà dell'amministrazione di fare qualcosa per migliorare la vivibilità nel quartiere, che non è certo il Bronx, ma che ha alcuni problemi che vogliamo affrontare e provare a risolvere con tutta la fermezza necessaria, quando sarà il caso, e a partire da un aumento dell'attività di controllo da parte della polizia locale. Qui il 50 per cento dei residenti è di nazionalità extracomunitaria – ha osservato l'assessore - e tra i due blocchi di popolazione, italiana e straniera, c'è incomunicabilità: una certa osmosi in realtà è iniziata, grazie ad attività commerciali aperte da extracomunitari che non si occupano più solo di alimentari o di call center, frequentati esclusivamente da stranieri, ma ora anche di abbigliamento. Tutti sono invitati a fare la loro parte, noi per primi con il trasferimento, qui, dell'assessorato alla sicurezza urbana”.

Galleria fotografica

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.