“Sono soddisfatto di questa prima e operativa conferenza dei servizi dove abbiamo portato le nostre proposte per migliorare il progetto. Tutti gli enti coinvolti vogliono fare presto: la seconda riunione sarà a settembre, mi auguro possa essere quella conclusiva”.

E’ il commento del sindaco Achille Variati al ritorno dalla conferenza dei servizi sulla tangenziale che si è tenuta oggi a Venezia.

“Abbiamo portato all’attenzione della conferenza due questioni – spiega Variati, che si è recato a Venezia insieme a Diego Galiazzo, direttore del settore Infrastrutture del Comune -. Una riguarda l’intersezione della tangenziale con la strada provinciale 36 proveniente da Gambugliano e Monteviale: l’autorità di bacino ha evidenziato per il sottopasso ipotizzato nel progetto la presenza di una criticità idrogeologica dovuta alla vicinanza della roggia Dioma e ai conseguenti possibili allagamenti in caso di precipitazioni importanti. Anas ritiene pertanto necessario un ripensamento. Dopo aver consultato i residenti di via Valtellina e della zona Biron, e dopo aver sentito la Provincia e il Comune di Monteviale, alla conferenza dei servizi abbiamo fatto presente l’ipotesi avanzata dai comitati: lasciar perdere l’idea del sottopasso e scegliere invece come soluzione l’interruzione della strada provinciale alla rotatoria di viale Zileri. Ma si tratta di una strada provinciale e quindi ora sarà la Provincia a dover dare il proprio parere dopo aver valutato l'assetto della mobilità. L’alternativa sarebbe una strada che da Biron di Sotto giri a destra e proceda in accostamento alla tangenziale fino all’innesto con la nuova strada”.

“La seconda variante – precisa il sindaco – riguarda l’innesto a nord nella sp 46 che eviterebbe l’interruzione della strada attuale attraverso la trasformazione dell’ipotesi attuale di rotatoria in uno svincolo a livelli sfalsati”.