Città di Vicenza

11/06/2014

“Esigete! Un disarmo nucleare totale”, il 14 giugno la presentazione del libro di Hessel

Alle 17.30 nella saletta Lampertico della Società Generale di Mutuo Soccorso

Il pamphlet postumo di Stéphan Hessel “Esigete! Un disarmo nucleare totale” sarà presentato sabato 14 giugno alle 17.30 nella Saletta Lampertico della Società Generale di Mutuo Soccorso (annessa al Cinema Odeon), in corso Palladio 176. Saranno presenti Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie e i curatori della edizione italiana Luigi Mosca, scienziato, e Alfonso Navarra, attivista, curatori della edizione italiana.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza e dalla Casa per la Pace.
A poca distanza dal terzo anniversario della catastrofe di Fukushima, Hessel e Jacquard firmano un manifesto per il disarmo nucleare totale. Nato a Berlino nel 1917 da una famiglia ebraica, protagonista della Resistenza francese e uno dei principali redattori della Dichiarazione universale dei diritti umani, dopo aver pubblicato il pamphlet “Indignatevi!” si è rivolto soprattutto ai giovani invitandoli ad esigere l’interdizione giuridica delle armi atomiche allo stesso modo in cui sono internazionalmente bandite le armi chimiche. Hessel ci esorta a ripartire dalle nostre esperienze, a praticare la democrazia per assicurare una vita e un futuro alle nuove generazioni e a difendere spazi che l’umanità ha l’obbligo di conservare anziché distruggere.
A Vicenza da venti anni la Casa per la Pace, soggetto dell'amministrazione comunale, porta avanti tematiche legate alla promozione di una cultura di pace – sottolinea Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie –. Molte sono le associazioni a volere che Vicenza diventi sede permanente di una scuola per il superamento nonviolento dei conflitti internazionali e locali e la formazione dei Corpi Civili di Pace, per la prima volta finanziati dal Governo italiano. Per questo ci è parso importante dare alla cittadinanza l'occasione di approfondire un tema, sempre attuale, come quello del rischio di una guerra nucleare con le sue devastanti e irreparabili conseguenze”.
Il libro denuncia il pericolo di una probabile guerra nucleare per caso o per errore, dovuta dallo stato di allerta di 2000 missili e per le dottrine in vigore di impiego degli arsenali nucleari. Tra i temi trattati nel volume: l’uso e i costi delle armi nucleari, il Trattato di non-proliferazione, il ruolo politico delle armi nucleari, il nucleare civile, le strategie per il futuro.
I curatori italiani hanno aggiornato il libro con un focus particolare al nostro contesto. L’opposizione popolare e il referendum del 2011 nel nostro paese hanno tagliato le gambe agli impianti ‘civili’, che avrebbero prodotto e accumulato quantità di uranio arricchito e plutonio sufficiente alla realizzazione di diverse bombe. Ma nelle basi di Ghedi e Aviano il nucleare militare riprende una drammatica attualità attraverso l’aggiornamento delle nuove B61, le bombe nucleari Usa che verranno rese trasportabili entro il 2020 sui cacciabombardieri F35.

Documenti allegati

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.