Città di Vicenza

20/05/2014

Matrimoni civili, presto ci si sposerà anche in Basilica e al teatro Olimpico

“Non più solo la sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, ma anche la Basilica Palladiana con la sua suggestiva terrazza, il complesso del teatro Olimpico, palazzo Chiericati, palazzo Cordellina, villa Guiccioli a Monte Berico potranno ospitare i matrimoni civili”. Lo ha annunciato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti che ha ottenuto dalla giunta comunale il via libera ad indirizzare al consiglio il nuovo regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili. L'atto fissa, appunto, i criteri a cui la giunta dovrà attenersi per l'individuazione e la concessione dei luoghi dove svolgere il rito: sedi che per pregio, capienza e disponibilità risultino idonee in modo stabile alla celebrazione del matrimonio civile, anche allo scopo di valorizzare l'immagine di Vicenza città patrimonio Unesco. Sempre alla giunta, dopo l'approvazione del regolamento da parte del consiglio comunale, spetterà il compito di definire le tariffe dei diversi palazzi: “Sposarsi il martedì pomeriggio o il sabato mattina in sala degli Stucchi a palazzo Trissino resterà gratuito  – ha precisato l'assessore Zanetti –, mentre scegliere le altre sedi che metteremo a disposizione dei cittadini avrà un costo differenziato, ancora in fase di definizione”.
“Destinare luoghi culturali di prestigio ad utilizzi diversi da quelli tradizionali non è una decisione che prendiamo a cuor leggero – ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -  ma abbiamo la doppia convinzione che sia giusto che la città offra ai cittadini contesti speciali dove celebrare un momento memorabile come quello del matrimonio e che, al tempo stesso, senza interferire con l'apertura al pubblico di questi luoghi, sia opportuno raccogliere le consistenti opportunità anche economiche offerte da un mercato in costante crescita, nel quale il nostro stesso consorzio di promozione turistica Vicenza è ha cominciato ad addentrarsi.”  
Il regolamento, infine, risolve una volta per tutte la questione relativa agli stranieri non residenti: potranno sposarsi civilmente a Vicenza: “Anzi – ha concluso l'assessore Zanetti – saranno i benvenuti”.

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