Città di Vicenza

09/04/2014

Patto sociale per il lavoro, al via i tirocini in Comune, Biblioteca Bertoliana, Enpa, Aim

Con il mese di aprile hanno preso il via i primi progetti del Patto Sociale che, nella prima fase, consentono di svolgere un'esperienza lavorativa in un settore del Comune di Vicenza o di altri enti. L'esperienza, che durerà al massimo sei mesi, sarà svolta da 19 lavoratori non occupati, iscritti a “Cercando il lavoro”, che hanno dichiarato l'immediata disponibilità e che percepiranno un contributo mensile di sostegno al reddito.
Al settore politiche del lavoro hanno iniziato l'attività di tirocinio quattro persone che saranno da supporto al progetto “Cercando il lavoro”.
Una persona è stata inserita nel settore servizi sociali dove collaborerà alla gestione informatica, un'altra invece all'Ufficio Statistica si occuperà della rivelazione statistica dei prezzi delle attività commerciali e del trattamento dati.
All'ufficio delle entrate un tirocinante farà da supporto la progetto relativo alla banca dati Imu, un altro alle Pari opportunità collaborerà alla ideazione e definizione dei progetti oltre che alla realizzazione di prossime iniziative.
Altre persone verranno inserite successivamente all'urbanistica e allo sviluppo economico per il sostegno delle attività dei settore.
I tirocini coinvolgono anche altri enti: l'Enpa (1 persona) per il sostengo della varie attività, Aim (7 persona), per il supporto ai servizi di manutenzione aree pubbliche, la Biblioteca Bertoliana (1 persona) per la digitalizzazione delle opere e per le varie attività della biblioteca.
Il patto sociale per il lavoro vicentino nasce con l'obiettivo di favorire la ripresa occupazionale ed economica vicentina e di sviluppare una rete di intervento e solidarietà. Avviato dalla Provincia di Vicenza, che ha promosso un progetto di riqualificazione/ricollocazione/formazione nel lavoro a favore di soggetti socialmente svantaggiati o che attualmente sono disoccupati o in mobilità, ha visto l'adesione del Comune di Vicenza e il sostengo economico della Fondazione Cariverona.
I lavoratori che dichiarano l’immediata disponibilità hanno l’opportunità di svolgere un’esperienza lavorativa, specializzandosi per un periodo di tempo che può arrivare fino ai sei mesi (fase 1), in un ente, in modo tale, che alla fine del periodo lavorativo siano in grado di svolgere un’attività specifica, con la quale proporsi nel mondo del lavoro (fase 2), magari anche nell’ente/azienda nel quale si sono formati. I lavoratori riceveranno un contributo economico per il lavoro svolto, che non sarà a carico delle aziende ma a carico del progetto, finanziato dalla Fondazione Cariverona.
Informazioni: Cercando il lavoro, 0444221910-221967, www.cercandoillavoro.it

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