Città di Vicenza

21/03/2014

Centro giovanile Riviera Berica, ampliata l'apertura e avviate nuove attività

Con il sostegno del Comune

Il Centro giovanile Riviera Berica, in strada del Tormeno 35,avrà un orario di apertura ampliato e nuove attività.
Il rinnovamento del centro è stato possibile grazie al sostegno dell'assessorato alla partecipazione che ha investito 10 mila euro per il 2014 per offrire ai ragazzi dai 10 ai 25 dei quartieri di Campedello, Santa Croce Bigolina, Longara e Debba la possibilità di incontrarsi in un luogo dove poter sviluppare la propria creatività.
Il centro continuerà ad essere gestito dagli educatori professionali della cooperativa Alinsieme che hanno avviato le attività nel 2010 insieme al Circolo Noi Riviera e all'Unità pastorale.
Questa mattina al Centro giovanile Riviera Berica le nuove attività e i nuovi orari del centro sono state presentate dall'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova, da Lorenzo Cappellaro, presidente del Circolo Noi Riviera, da Veronica Zatti, educatrice della cooperativa Alinsieme e da don Diego Castagna, coparroco, insieme a don Giuseppe Pasquale, dell'Unità pastorale Riviera.
Sono intervenuti inoltra anche Luciano Carpo, responsabile educativo della fondazione Migrantes della diocesi di Vicenza, e Augusto dal Toso vice dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 3.
Oggi annunciamo un nuovo inizio per il centro giovanile Riviera Berica – ha dichiarato l'assessore Annamaria Cordova -. Una realtà che nasce nel 2010 e che oggi il Comune decide di sostenere economicamente per consentire la prosecuzione delle attività a favore dei ragazzi del territorio che possono così avere un centro di riferimento in modo continuativo grazie al supporto degli educatori e dei volontari. In futuro mi auguro sia possibile creare una rete e una collaborazione tra tutti centri giovanili della città”.
Negli ultimi tempi il centro era aperto per tre ore la settimana viste le limitate risorse disponibili, reperite tramite attività di fund raising con cene, raccolta di ferro, eventi.
Considerata la necessità per i giovani del territorio del Comune di Vicenza compreso nella ex circoscrizione 2 di avere un centro di riferimento, l'amministrazione comunale ha ritenuto di investire per potenziare il centro quadruplicando l'orario di apertura e intensificando le attività.
Dal 17 febbraio il centro è passato dalle 3 ore settimanali di apertura a 12 ore: il lunedì dalle 17 alle 19.30, il giovedì dalle 17.30 alle 19.30, il venerdì dalle 17.30 alle 23.00, il martedì e il mercoledì dalle 17.45 alle 18.45.
Le attività vengono condivise con i partecipanti, per valorizzare il protagonismo giovanile e le loro grandi risorse, ma sono sempre seguite e orientate dagli educatori della Cooperativa Alinsieme, dai volontari del Circolo NOI Riviera e, in alcuni momenti specifici, dai vari partner del progetto (Istituto Comprensivo 3, Scout VI-5, Amici Atletica Vicenza).
Lunedì, giovedì e venerdì sono i giorni in cui si concentrano le attività, mentre martedì e mercoledì si sta facendo nascere uno “Spazio informativo per i giovani”, che vuol essere un punto di orientamento scuola/lavoro. Per ora il centro è dotato di una bacheca con le offerte di lavoro e di stage e gli educatori rimangono a disposizione per illustrare le opportunità e per aiutare i ragazzi a scrivere curriculum o lettere di presentazione.
Martedì e mercoledì è in corso un laboratorio di abbellimento degli spazi con l'utilizzo di materiali di riciclo. Proseguono le sfide a calcetto, ping pong, carte e PS2 mentre il venerdì i ragazzi si organizzano portando qualche film da vedere insieme o qualche gioco nuovo da condividere.
In cantiere vi sono una serie di appuntamenti: il 28 marzo si sta organizzando un torneo di ping pong, il 4 e 11 aprile ci sarà il Con-Test.A 2014, due serate collegate alla campagna del Ser.T “Meno alcol più gusto”, quest'anno in chiave riveduta rispetto alle precedenti tre edizioni. Nel mese di maggio verrà organizzata una cena di autofinanziamento, coinvolgendo direttamente i ragazzi che frequentano o hanno frequentato gli Istituti Alberghieri e, sempre in questo mese, verranno proposti alla cittadinanza due incontri per adulti sui pericoli e le risorse di internet; a giugno si svolgerà un torneo di calcio organizzato dalla Seleçao di Santa Cruz, la squadra che rappresenta il Centro Giovanile.

La storia e le finalità

Il Centro giovanile “Riviera Berica” nasce nel 2010 per organizzare insieme ai ragazzi momenti a loro misura, facendoli sentire protagonisti attivi delle loro decisioni, cittadini responsabili di un luogo da vivere, da rispettare, da sostenere, anche nell'ottica di far rivivere e vivere uno spazio e il quartiere. Viene offerta a tutti, senza distinzione alcuna, la possibilità di esprimersi e di sentirsi parte di una comunità multiculturale, in una concreta logica di partecipazione interculturale. Tale spazio diventa quindi fucina di idee e di realizzazioni, un posto da vivere in alternativa alla strada, un osservatorio per la prevenzione e il monitoraggio di condotte devianti, grazie alla presenza di educatori professionali che aggiustano alcune rotte stimolando al protagonismo e di volontari che affiancano tale lavoro. Dal 2010 ad oggi con caparbietà, e nonostante le difficoltà di ordine economico, si è riusciti ad agganciare bambini e ragazzi del territorio e anche delle zone limitrofe, diventando un punto di riferimento importante per loro, per le famiglie e il quartiere stesso, nonché per i Servizi Istituzionali (Istituto Comprensivo scolastico e Servizi Sociali).
La conoscenza dei soggetti coinvolti e delle loro problematiche ed esigenze ha comportato sia una revisione degli obiettivi iniziali sia la necessità di prevedere maggior tempo da dedicare ad essi, quindi una più ampia possibilità di apertura rispetto alle tre ore settimanali e una rivalutazione e riprogettazione delle offerte educative.
Ora il centro giovanile “Riviera Berica” è più strutturato grazie all'intervento del Comune: mira all'accrescimento delle dimensioni intellettuali, all'orientamento sociale e morale, professionale e scolastico dei giovani che lo frequentano e alla prevenzione di condizioni di marginalità e devianza, anche in collaborazione con i servizi istituzionali e sociali di zona.
In generale le attività svolte nel Centro sono orientate sia alla promozione delle auto-condotte positive dei minori, degli adolescenti e dei giovani, sia al coinvolgimento delle famiglie, offrendo loro un supporto alla genitorialità, senza l'intento di sostituirsi ad esse, ma affiancandole per potenziarne capacità e risorse.
Nello specifico si intende offrire un luogo dove sperimentare relazioni positive, proporzionate alle varie età, facilitare le abilità sociali e relazionali, la capacità di stare in gruppo, gestendo anche eventuali conflitti, creare uno spazio di apertura, creatività, crescita e ricerca.

Cooperativa Alinsieme

Alinsieme cooperativa sociale onlus nasce a settembre del 2008 come naturale integrazione e sviluppo dell'esperienza di Alinsieme associazione di promozione sociale, di cui condivide alcuni dei principi ispiratori: la tutela dei diritti dei minori, …, il supporto e il sostegno ai ragazzi e ai giovani, la prevenzione del disagio, la partecipazione attiva di ogni individuo alla vita comunitaria, ravvisandovi la premessa per contribuire alla creazione di una società civile e solidale”.
La cooperativa Alinsieme, piccola “impresa” sociale, è stata fondata con la convinzione che sia possibile coniugare professionalità e qualità con costi equi e sostenibili, erogando servizi efficaci.
Gli obiettivi generali sono: offrire alla comunità servizi di qualità, duraturi e sostenibili; dare a tutti, minori e adulti l'opportunità di favorire il proprio sviluppo, la possibilità di diventare quello che sono, l'occasione di diventare parte attiva del contesto in cui vivono
Tali obiettivi caratterizzano tutti i progetti proposti.
La Cooperativa Alinsieme è formata da un gruppo di professionisti che provengono da esperienze diverse, ma che condividono l'esigenza di dare risposte concrete e professionali alle necessità di bambini e ragazzi, delle loro famiglie e della comunità in cui essi vivono. L'équipe integrata, fondamentale per rispondere appieno alle necessità delle persone, è inizialmente composta da professionisti e operatori dell’ambito specificatamente educativo e psico pedagogico che agiscono in sinergia con tutti gli attori coinvolti nei processi, per lavorare al ben essere dei minori e delle loro famiglie, fungendo da osservatorio privilegiato per la prevenzione del disagio.
Dal 2013 Alinsieme sta sviluppando anche una parte sanitaria, questo per garantire un'offerta il più possibile completa e una presa in carico sempre più pluridimensionale.
All’interno di Alinsieme convivono e collaborano le due componenti fondamentali: da un lato i Professionisti che seguono e realizzano i servizi e i percorsi di Alinsieme, dall’altro il resto del gruppo che mette a disposizione dell’impresa le proprie competenze di amministrazione, gestione e organizzazione.

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Da sinistra: Cappellaro, Cordova, don Giuseppe, Zatti

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