Città di Vicenza

28/02/2014

Numeri importanti per i Musei civici a due mesi dalla riapertura del Chiericati

E dalla presentazione della Guida digitale di Santa Corona

A due mesi dalla riapertura di Palazzo Chiericati e dalla presentazione della Guida digitale di Santa Corona, i Musei Civici fanno il punto della situazione, analizzando le prime statistiche.
Sul fronte delle presenze, grande affluenza si registra per la Pinacoteca civica di Vicenza, con più di 2000 ingressi nella giornata inaugurale di sabato 21 dicembre 2013, dopo il lungo restauro e il riallestimento che hanno interessato l’ala palladiana, seguiti, ad appena una settimana, dalle 600 persone che, il 28 dicembre, si sono messe in fila per “Una notte al Museo”, l'iniziativa promossa dal  Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Le persone che hanno visitato Palazzo Chiericati dal 22 dicembre 2013 ad oggi sono state circa 7000, segnando una crescita positiva in un periodo normalmente di basso afflusso.
Anche i commenti lasciati sia sul libro delle firme di Palazzo Chiericati che su Trip Advisor risultano a 5 stelle, con apprezzamenti sugli allestimenti, sulla qualità delle opere e sulla disponibilità del personale. Già lo scorso anno Palazzo Chiericati aveva ottenuto il certificato di eccellenza da Trip Advisor, con 4 stelle su 5 e l’ottava posizione tra le attrazioni culturali vicentine. Il 2014 promette bene visto che il palazzo è già salito al settimo posto con 4,5 stelle su 5.
Sul versante dei social network, la case history dei Musei Civici di Vicenza è stata trattata diffusamente in occasione della conferenza “I Social Media per la cultura: una risorsa per la crescita” tenutasi al Centro Universitario di Padova lo scorso 22 gennaio.
Chiara Signorini, referente per la comunicazione e i social media per i Musei Civici di Vicenza grazie a una borsa di studio della Fondazione Roi, ha presentato nella sede patavina il caso dei musei civici vicentini, approdati da meno di un anno sui social. I dati delle presenze, in crescita nella fascia d’età fra i 20 e i 50 anni, confermano, fin dalla riapertura del Chiericati, il buon esito di una comunicazione mirata in particolare ai giovani.
Un inatteso e gradito red carpet vede poi protagonista il dipinto di Alessandro Maganza “Ritratto di Maddalena Campiglia”, scelto per l’allestimento di presentazione del film di Paolo Sorrentino, “La Grande Bellezza” alla cerimonia degli Oscar a Los Angeles. Un pannello alto 2 metri con la gigantografia del dipinto porterà infatti la celebre poetessa vicentina sul noto red carpet, assieme ad altre opere di pregio, simbolo della cultura italiana nel mondo.
Si conferma inoltre l’attenzione del Comune di Vicenza nei confronti della sostenibilità ambientale, come testimonia la scelta di promuovere sempre di più un Museo a basso consumo: il progetto illuminotecnico realizzato da Claudio Cervelli a Palazzo Chiericati ha reso la splendida dimora gentilizia dei secoli XVI e XVII un esempio di museo a basso consumo energetico, con una dotazione fra le più innovative in Italia. Tutti i nuovi sistemi d’illuminazione nelle zone espositive utilizzano ora tecnologia LED, che abbatte i consumi e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera: tutto l’edificio ora consuma meno di 7 KW all’ora contro i 40 KW che si registravano prima del restauro. La qualità della luce è tale da rendere godibile ogni opera, senza scaldarla o danneggiarla e senza virare il colore in caso di regolazione della luminosità. I corpi illuminanti utilizzati hanno una durata prevista di 50.000 ore di lavoro, corrispondente a circa 15-18 anni. Nelle sale al piano terra, dedicate alle esposizioni temporanee, sono utilizzati fari a LED ancora più potenti e versatili, a luce fredda. Questo tipo di illuminazione, più adatta per opere moderne e contemporanee, grazie all’ausilio di una gelatina speciale, permette di ottenere anche una luce calda, adatta a valorizzare le opere più antiche.
Infine, spostandoci nel vicino gioiello architettonico di Santa Corona, la Guida digitale da poco realizzata, grazie al generoso contributo della Fondazione Roi - la prima guida digitale completa in una chiesa italiana -, che è stata presentata alla stampa il 22 dicembre scorso, ha registrato ad oggi 1.400 utenti.
“Sono numeri importanti – commenta il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci – che dimostrano come, dopo lunghi e delicati restauri, Santa Corona e Palazzo Chiericati siano stati restituiti alla città in una nuova veste, pensata nel segno della contemporaneità, capace di guardare ai giovani e alla multimedialità, con l’ausilio di nuove tecnologie e modalità di comunicazione applicate all’arte. L'obiettivo ora è di implementare l’offerta culturale, intercettando maggiormente gli utenti stranieri, rendendo sempre più accessibili i luoghi di interesse storico-artistico e le relative informazioni. Per completare infatti l’offerta, il Comune di Vicenza si sta attivando per portare nel Tempio di Santa Corona la copertura wi-fi gratuita, favorendo così la velocità di connessione e l’utilizzo, anche da parte dei visitatori stranieri, della guida digitale nella versione bilingue italiano-inglese. Con l'introduzione o il potenziamento di nuovi servizi nei prossimi mesi, e grazie al volano offerto dalla grande mostra organizzata da Linea d’ombra in Basilica Palladiana, mi aspetto che le presenze nei Musei civici possano aumentare ulteriormente".

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