Città di Vicenza

20/02/2014

"Il pinguino senza frac", domenica 23 febbraio al Teato Astra

Per "Famiglie a Teatro"

Piccolo, bianco, povero e senza frac: è Limpo, un pinguino che abita al Polo Sud e che, triste e sconsolato, si allontana da mamma e papà avventurandosi nell’immenso e sconosciuto Nord, alla ricerca della risposta a un’unica domanda: perché lui non ha il frac? È una delicata riflessione sulla diversità “IL PINGUINO SENZA FRAC”, lo spettacolo che la compagnia Teatro delle Briciole / Solares Fondazione delle Arti porterà in scena al Teatro Astra di Vicenza domenica 23 febbraio in doppia replica (ore 15 e 17) all’interno della rassegna “FAMIGLIE A TEATRO 13-14”, il progetto de La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza e Askoll.
Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Silvio D’Arzo, lo spettacolo nasce dall’adattamento teatrale di Letizia Quintavalla, che ne cura anche la regia. Sul palco, Salvatore Arena, Beatrice Baruffini, Agnese Scotti mettono in scena il viaggio di Limpo: le paurose bufere e i lunghi digiuni che affronta, e i suoi tanti incontri con foche, trichechi, gabbiani e renne. E uomini. Poco a poco, Limpo impara che, di fronte alla sofferenza e alla violenza, tutti i cuccioli di animali, compresi i piccoli degli uomini, piangono allo stesso modo. Ma, del suo frac, nessuna traccia, così come nessuna risposta ai suoi tanti perché.
Così, stanco e sconsolato, sentendosi più che mai solo e diverso, Limpo fa ritorno a casa. Ma è qui che la tristezza si trasforma in sorpresa: quando il piccolo si accorge che l’esperienza fatta gli ha donato il più elegante frac che pinguino abbia mai visto, segno del raggiungimento di una conoscenza fatta di esperienza e di coraggio. Limpo senza frac è diventato "Limpopo, diplomato in Tutto e altre cose". Un’avventura indimenticabile e commovente che esplora le sfumature della diversità, una grande lezione di vita sulla ricchezza che sa essa nasce.
“Leggere Il pinguino senza frac – spiega Letizia Quintavalla - è stato scoprire un romanzo camuffato da favola. Vi è in esso una tale quantità e bellezza di temi, che scriverne un adattamento per il teatro che rimanesse entro un certo limite di durata si è rivelata un’impresa inaspettata ed appassionante”.
Lo spettacolo, che nasce dalla storia più che trentennale della compagnia Teatro delle Briciole, è arricchito dai disegni originali di Abel Herrero per la scenografia e dalle luci di Massimo Consoli per la creazione della atmosfere di questo piccolo Polo Sud. Le musiche, infine, sono state elaborate da Alessandro Nidi a partire da alcuni pezzi del gruppo jazz “La Banda Ruvo di Puglia”.
Per entrambe le repliche dello spettacolo è disponibile gratuitamente il parcheggio presso il Circolo Tennis (accesso da Contrà della Piarda – dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha una capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo. Infine, sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.
I biglietti (adulto intero 6,50 euro, adulto ridotto 5 euro, bambini 4 euro, diritto di prevendita 0,50 euro) sono in vendita negli uffici del Teatro Astra dal martedì al venerdì con orario 9.30-13 e 15-18. Sempre attiva la promozione “Porta il nonno a teatro”: un nonno e due nipoti entrano a teatro con 10 euro. Il giorno di spettacolo il botteghino apre alle ore 14.

Informazioni:

Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55
Tel. 0444 323725,
info@teatroastra.it
www.teatroastra.it

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