Città di Vicenza

18/02/2014

“Il suono e il respiro” sabato 22 febbraio al Teatro Spazio Bixio

Con Adriano Marcolini e gli attori di Nautilus Cantiere Teatrale

La storia di Wilhelm Furtwängler raccontata attraverso la sua voce. Un cammino di vita difficile che si affianca ad una grandissima carriera di direttore d’orchestra. Andrà in scena sabato 22 febbraio alle 21 al Teatro Spazio Bixio “Il suono e il respiro” con Adriano Marcolini e gli attori di Nautilus Cantiere Teatrale. Lo spettacolo, con la regia e la stesura del testo di Marcolini, è nato da un’idea di Piergiorgio Piccoli, che da tempo desiderava mettere in scena alcuni frammenti degli scritti di Furtwängler. È inserito all’interno del cartellone “Frequenze dinamiche” del Teatro Spazio Bixio, affidato dall’Assessorato alla crescita a Theama Teatro per la parte artistica e organizzativa. La stagione è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, Tva Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.
Il dilemma fra necessità di far vibrare la propria vocazione artistica e i compromessi con le regole o le assurdità del potere, la libertà dell’uomo di talento di poter esprimere la propria arte contro le strumentalizzazioni della politica e della propaganda di regime: questo il cuore e il significato dell’interessante messa in scena. Wilhelm Furtwängler è stato uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi. Direttore artistico del Gewandhaus di Leipzig, della Filarmonica di Vienna e di quella di Berlino, è vissuto durante gli anni della salita al potere del Nazismo e della Seconda Guerra Mondiale. Dal 1924 fino alla sua morte, avvenuta nel 1954, il Maestro ha redatto dei Quaderni personali. Prolungamento di una conversazione, di una prova, di un concerto o di una riflessione intima, questi Quaderni sono i confidenti privilegiati, i testimoni di un essere di fronte alla propria coscienza d’uomo e d’artista. Si tratta di riflessioni e pensieri che lo hanno tormentato per tutta l’esistenza al punto da compromettere la sua carriera ed interromperne bruscamente l’ascesa. In questa particolare pièce saranno evidenziati i conflitti personali che lo hanno messo di fronte, come è successo a molti altri artisti di talento, alla propria coscienza di uomo e di musicista, in un periodo importante e tragico della sua vita e della nostra storia. In scena dunque la metafora di una straordinaria carriera professionale, ma anche di un percorso di vita, parallelo e intimo.
I biglietti (Intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.
Per info e prenotazioni: info@theama.it e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Nautilus Cantiere Teatrale nasce nel 2009 da un pregevole connubio artistico: alcuni attori di esperienza, pluripremiati ai festival nazionali di teatro amatoriale e provenienti da altri gruppi teatrali locali, si incontrano con nuovi giovani elementi di talento che hanno seguito un valido e qualificato percorso di formazione triennale. L’unione tra questi due mondi ha generato un organico fresco, dinamico e capace di affrontare qualsiasi genere teatrale.

 

 

 

 

 

 

 

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