Città di Vicenza

17/02/2014

Sicurezza stradale, finanziamento di 400 mila euro dalla Regione per ridurre gli incidenti

Dalla Pozza: “Contributo importante in particolare per lo sviluppo della ciclabilità nella zona est della città”

Il Comune di Vicenza ha ottenuto un finanziamento di 400 mila euro dalla Regione del Veneto per interventi a favore della sicurezza stradale. Un organico progetto elaborato dal settore Mobilità e trasporti è stato infatti premiato con il massimo contributo ammissibile dal bando regionale di applicazione del quarto e quinto programma di attuazione del piano nazionale per la sicurezza stradale, volto a ridurre il taso di incidentalità, con particolare riferimento all'utenza debole. Il progetto targato Vicenza, del valore complessivo di 2.182.318,84 euro, è stato così uno dei 40 progetti su 63 presentati da Province e Comuni ad essere ammessi al contributo, piazzandosi al sesto posto in graduatoria.

Da realizzare in quattro anni (2014-2017), il progetto segue alcune linee di intervento grazie all'interazione tra i settori comunali Mobilità e trasporti (capofila), Infrastrutture, Servizi educativi, polizia locale e ufficio statistica. È inoltre prevista la collaborazione di Aim Trasporti, Fiab Tuttinbici e Cuoa.

È un contributo molto importante – evidenzia l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - che ci permette di portare avanti molti progetti che stanno costruendo l'accessibilità e la mobilità della Vicenza dei prossimi anni, in coerenza con il Piano urbano della mobilità (Pum). In realtà molti interventi fra quelli inseriti nel progetto sono di fatto già avviati e coperti da fondi nostri, per gli altri invece sarà determinante l'incontro operativo fissato mercoledì prossimo in Regione in cui si stabiliranno priorità, modalità e tempi di erogazione del contributo. La maggior parte degli interventi infrastrutturali previsti sono concentrati nella zona est di Vicenza. Nel 2014, infatti, oltre alla grande novità della ciclabile su via dei Cairoli, a ovest, a est contiamo di realizzare la ciclabile in viale della Pace e, presumibilmente fra il 2014 e il 2015, a stralci, in base alle disponibilità di bilancio, il collegamento del percorso che oggi finisce in via Niccolò Vicentino (inaugurato la scorsa estate) con un primo tratto che arriverà fino a via Fabiani e e poi il secondo fino al cavalcavia di viale della Pace. Ancora, oltre a interventi di moderazione del traffico in zona Stanga, realizzeremo il collegamento ciclopedonale da via Alidosio fino a via Zamenhof, mettendo così in sicurezza un passaggio molto complicato per tutti coloro che lavorano nella zona industriale, i quali si trovano costretti ad attraversare a piedi il cavalcavia di Ca' Balbi, con grande pericolo.

Fra gli altri interventi previsti dal progetto è inoltre previsto lo sviluppo dei sistemi di rilevamento e dell'analisi statistica dell'incidentalità: verrà costituito, all'interno dei settori comunali, un apposito ufficio dedicato alla sicurezza stradale, con formazione dei tecnici, degli amministratori e dei progettisti sui temi della sicurezza stradale. Inoltre sarà predisposto un abaco degli interventi che riguardano le strade, focalizzato sul tema della riduzione dell'incidentalità.

Sotto il profilo della formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale è previsto poi il rafforzamento di progetti di educazione stradale ("On the road", "Pedibus"), lo sviluppo di progetti di sensibilizzazione ("Vivere la città a pedali", "Ciclista illuminato", uso del cellulare durante la guida, guida sotto l'effetto di farmaci) e l'incremento dell'utilizzo del campo scuola per l'educazione stradale di via Bellini.

Verranno inoltre sviluppati alcuni progetti: "Meno segnali, più significato" per la riduzione della segnaletica ridondante e incoerente a beneficio di una maggiore chiarezza e leggibilità; "Il guard rail salva la vita... anche al motociclista", per la progressiva sostituzione dei tratti di guard rail con materiale che preveda i dispositivi "salva motociclisti"; segnaletica nelle piste ciclabili, con protezione dei ciclisti dagli urti sulla segnaletica; "Parcheggia la bici... in centro" con l'incremento della disponibilità di sosta per le due ruote in centro storico; "Bus a chiamata", per la fascia di popolazione anziana, in collaborazione con Aim Trasporti; "Night & Day" per i bus a chiamata, con rafforzamento del servizio esistente, teso a sottrarre domanda di mobilità privata in determinate fasce orarie e categorie di automobilisti. È previsto inoltre il potenziamento delle attività di controllo della polizia locale mediante l'acquisto di nuove apparecchiature di rilevamento della velocità e dei passaggi a semaforo rosso.

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