Città di Vicenza

26/01/2022

Mostra "Miraldo Beghini. All'origine c'è la forma" nelle sale ipogee di Palazzo Chiericati

Dall’ 11 marzo al 30 giugno nell’ambito del progetto “Arte e Territorio”

Figure, olio su tela

Con la mostra dedicata al vicentino Miraldo Beghini nelle sale ipogee del Museo Civico di Palazzo Chiericati, prevista tra l’11 marzo e il 30 giugno, riprende il progetto "Arte e Territorio" che nell’estate scorsa ha presentato le opere dell'artista Romano Lotto.

La realizzazione della mostra "Miraldo Beghini. All'origine c'è la forma", antologica del pittore Miraldo Beghini è stata approvata oggi dalla giunta che con questa iniziativa, oltre a confermare l'attenzione dell'Amministrazione comunale nei confronti della pittura come espressione artistica, riconoscendone il valore assolutamente non secondario nella vita culturale, promuove un'ulteriore testimonianza del ricco patrimonio di arte contemporanea presente nel territorio.

“Questa mostra si inserisce nel progetto di valorizzazione del patrimonio artistico territoriale, rendendo omaggio ad artisti contemporanei viventi intimamente legati alla città di Vicenza – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Miraldo Beghini è una delle figure più significative e versatili tra quelle ancora attive nel panorama dell’arte contemporanea vicentina, esprimendosi con varie tecniche nell’ambito della pittura, dell’incisione e della scultura. A partire dal 11 marzo ospiteremo la mostra a lui dedicata negli spazi ipogei di Palazzo Chiericati, utilizzando gli allestimenti realizzati grazie al contributo della Fondazione Giuseppe Roi”.

Miraldo Beghini è nato a Vicenza nel 1942, dove attualmente vive e lavora. Negli anni ha praticato diversi linguaggi artistici del Novecento, esponendo in Italia e all’estero. Ha frequentato vari ambienti formativi tra cui, a Venezia, lo studio di Miro Romagna a Palazzo San Stae e la Scuola libera del nudo tenuta all’Accademia da Giuseppe Santomaso. A Salisburgo ha seguito i corsi della Sommerakademie con il pittore austriaco Oskar Kokoschka e con Emilio Vedova, del quale poi è divenuto collaboratore per qualche tempo presso il suo studio e all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Ha fatto parte del gruppo di artisti vicentini che si identifica nell'associazione culturale ¨La Bilancia¨, con i quali ha esposto in alcune mostre a Vicenza e a Venezia. Da tali frequentazioni Beghini ha maturato un caratteristico stile carico di quell’espressionismo astratto che ancora permea le sue opere più recenti. Dal 1979 fa parte dell'Associazione Incisori Veneti. Si è dedicato a lungo anche alla ceramica artistica e alla pittura murale.

Tutte le opere che saranno esposte sono state realizzate tra il 1960 e il 2021.

La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con l'associazione VenetArt, sarà curata da Giovanna Grossato.

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Elmo greco, semirefrattario a colombino, smalto bianco opaco Pianta grassa,  semirefrattario a colombino smalto bianco opaco op 50, bulino e acquaforte Figure, olio su tela Donna seduta, olio su tela

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