Città di Vicenza

04/06/2019

Engim restaura i dipinti dei Musei civici

Come opportunità di formazione per gli studenti

Engim Veneto ancora una volta collabora con il Comune di Vicenza per la conservazione del patrimonio artistico della città.

L'istituto ha proposto al Comune un progetto di restauro didattico congiunto, finalizzato a realizzare un'opportunità di formazione professionalizzante rivolta agli studenti.

Per questo il Comune ha firmato una convenzione con Engim, ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Veneto, per la formazione iniziale superiore di Vicenza nell'ambito del percorso di formazione per “Tecnici del restauro dei Beni Culturali”.

La proposta prevede che il servizio museale dell'amministrazione individui alcune opere minori appartenenti alle collezioni civiche in particolare stato di criticità conservativa e le metta a disposizione degli studenti del corso di restauro per la realizzazione di un laboratorio scolastico finalizzato al recupero conservativo.

Il progetto ha durata triennale e per ogni anno scolastico si prevede la realizzazione, con la supervisione degli insegnanti, di due o tre restauri.

Alla restituzione delle opere dopo l'attività di restauro sarà programmata una presentazione pubblica dell'esperienza da parte degli studenti coinvolti accompagnata da un repertorio fotografico e relazione delle fasi d’intervento.

Engim Veneto si farà carico, in accordo con l’Ufficio musei, della stesura del progetto e di tutte le fasi di restauro necessarie al ripristino dei beni con relative verifiche in itinere e finali, dei materiali utilizzati, del trasporto delle opere dalla sede civica ai laboratori Engim e il trasporto di restituzione, oltre alla stipula delle necessarie polizze assicurative.

Le prime due opere scelte sono la Madonna del Rosario e i santi Domenico, Giuseppe e Antonio da Padova, di Pittore veneto (prima metà del secolo XVIII), Tela, 114,8x133 - Inventario A 1204; l'Apparizione di Gesù a sant’Antonio da Padova, di Pittore vicentino (secondo-terzo decennio del secolo XVIII). Tela, 85x76,2 - Inventario A 1239.

Si tratta di due opere minori, non esposte in museo, fortemente compromesse con due scene religiose: nella prima sono raffigurati i santi Domenico, Giuseppe e Antonio da Padova in adorazione della Madonna con bambino, mentre nella seconda sant’Antonio è raffigurato in ginocchio, in stato di adorazione mistica di fronte a un Gesù bambino apparso tra nuvole, cherubini e angeli.

Le opere presentano diversi tipi di problematiche: dallo sporco diffuso ai ritocchi maldestri e alterati, dalle lacerazioni alle lacune della pellicola pittorica. Sono dotate inoltre di telai di scarsa qualità e non espandibili.

Gli interventi, che si svolgeranno nell'anno scolastico 2019-20, saranno orientati al recupero della funzionalità del supporto, al risanamento e alla leggibilità della pellicola pittorica, oltre alla sistemazione dei telai.

Engim, negli anni scorsi, ha effettuato il restauro degli affreschi di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Bertoliana.

Informazioni: Engim Veneto Professioni del Restauro https://restauro.engimveneto.org

 

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