Città di Vicenza

08/12/2018

Blocco dei veicoli per l'inquinamento, Rucco: "Non è una scelta, ma un obbligo"

"Servono incentivi e una vera regia"

I cittadini e i negozianti hanno ragione a lamentarsi del blocco. Ma lo scorso anno è stato firmato un accordo ed è necessario rispettarlo. Il blocco antismog, che in questi giorni tiene fermi i veicoli diesel fino all'euro 4, non è certo volontà del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, ma è un obbligo a cui non può sottrarsi, viste anche le pesanti sanzioni che potrebbero colpire la città, con responsabilità penali a carico del primo cittadino.

"Non mi è piaciuto l'atteggiamento pilatesco della Regione - commenta Rucco - che ha scaricato sui sindaci la responsabilità di misure pesanti e impopolari, ma sulla salute non si scherza. Sarebbe invece opportuno che ci fosse un'unica regia, in grado di uniformare le ordinanze su un territorio sovraregionale, perché solo in questo modo le misure sarebbero efficaci. Ci rendiamo conto - prosegue il sindaco - che bloccare le auto a macchia di leopardo ha poco senso, come ha poco senso non intervenire con misure più incisive su altre fonti ben più inquinanti. E poi, se vogliamo bloccare, è giusto che siano previsti incentivi per chi sostituisce l'auto o per chi utilizza il trasporto pubblico. Cittadini e associazioni di categoria hanno ragione a chiedere queste misure e noi per primi siamo pronti a sostenere le richieste a tutti i livelli di governo".

Un impegno a cui il Comune sta già lavorando. Lo scorso mese è stato aperto un tavolo con le associazioni di categoria e con ACI voluto dal sindaco e dall'assessore all'ambiente Lucio Zoppello. Si sta predisponendo una lettera indirizzata a Regione e Governo per sottolineare la necessità di mitigare gli effetti del blocco con incentivi e misure di sostegno per l'utilizzo di fonti meno inquinanti. "Entro l'anno - conclude il sindaco - ci riuniremo per sottoscrivere la richiesta e per confrontarci. Dobbiamo muoverci tutti assieme e pretendere quello che ci spetta".

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