Città di Vicenza

19/10/2018

Voci di tenebra azzurra, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre al Teatro Olimpico

Per il 71° Ciclo di Spettacoli Classici

Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre alle 20.30 al Teatro Olimpico per il 71° Ciclo di Spettacoli Classici andrà in scena Voci di tenebra azzurra un nuovo spettacolo con Anna Zago, tratto dal testo di Mariangela Gualtieri e prodotto da Theama Teatro per la regia di Piergiorgio Piccoli.

Voci di tenebra azzurra è un viaggio metafisico nella poesia, nel teatro e nei suoni, dove i sussurri e le voci, che provengono dal mondo della natura o sgorgano dalle fratture fra il reale e il trascendente, perdono la loro reticenza. La reticenza è la caratteristica che contraddistingue tutte le figure profetiche che appartengono al mito, perché il futuro teme di essere svelato e la verità spesso genera orrore. Nel mondo di oggi non vediamo più indovini reticenti anzi, in una società pullulante di falsi profeti che continuano a elucubrare in modo troppo rassicurante o esageratamente catastrofico, è il mondo che non vuole più ascoltare. Questo accade in Voci di tenebra azzurra, dove una figura femminile, come una moderna Manto, figlia di Tiresia, o una giovane Pizia di Apollo, ascolta le voci illuminate dei poeti morti e cerca di riportarne le risposte ad un mondo sordo, che velocemente si affretta versa la propria rovina. Edipo non si caverà gli occhi per non saper sostenere la verità, ma resterà una platea libera di serrare le palpebre o di guardare un po’ più lontano con la vista del pensiero.

Voci di tenebra azzurra è un canto poetico delicato, un appello alle creature del mondo che tesse una trama di richiami lirici da Pascoli, Dickinson, Rimbaud, Din Rumi, Laforgue, Adonis, Zagajewski e, in controluce, di immagini provenienti da altre suggestioni. La parola poetica è rituale e luminosa, per questo tensiva e rivelatrice, capace di riconsegnare una porzione di invisibile. Le tenebre azzurre sono, per Mariangela Gualtieri, anche le voci allucinatorie, il sentimento e la presenza energetica dei morti, l’ulteriore che solo l’orecchio ipersensibile del poeta/veggente capta e sa renderla pronunciabile. La trascrizione di questa indagine così fragile è un atto di coraggio e di fiducia: la consegna a chiunque cerchi la guida durevole della parola scritta, di un sentiero che, nel fitto di questioni molto antiche, è già aperto e risuona di voci, un canto da portare con noi come un viatico verso il futuro.

Nel suo testo Mariangela Gualtieri raccoglie queste apparizioni e le fa diventare materia, misteriosa ma disponibile, delle sue visioni. Lo sguardo dell’osservatrice si traduce in una visione lucida, sofferta, dolorosa, a volte severa, ma irrimediabilmente affettuosa, nei confronti degli esseri umani, della vita di ogni creatura sulla terra, dello stesso pianeta che ci ospita e del suo futuro tragicamente prevedibile. La versione di Theama Teatro, messa in scena da Piergiorgio Piccoli e Anna Zago si ispira al testo pubblicato nel 2016 in una edizione limitata di 500 esemplari, mantenendo questo spirito e questa visione, pur con un’interpretazione e una rappresentazione del testo del tutto personali. Il Teatro Olimpico si rivela un contesto scenico perfetto per questo viaggio, essendo la scena palladiana un luogo/tempio dedicato alle rappresentazioni di ogni epoca e con una concezione di spazio che volge al metafisico: l’ideale per dare un suono ai sussurri e alle voci che provengono dal mondo della natura o sgorgano dalle fratture fra il reale e il trascendente. Luogo di profezie, luogo di visioni e di suggestioni che vanno ben oltre il mondo reale.

L’Associazione Culturale Theama Teatro è nata nel 2001 dall’unione di alcuni operatori culturali dalle molteplici competenze, teatrali, didattiche, tecniche ed artistiche, i quali già da molti anni si occupavano di spettacolo dal vivo e formazione. Il suo nucleo stabile è formato da Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Aristide Genovese ed Ester Mannato. L’Associazione si è sempre avvalsa anche della collaborazione di numerosi esperti, formatori, attori, tecnici, organizzatori ed operatori in ambito teatrale. Scopo dell’Associazione è la valorizzazione e la diffusione dell’arte, dello spettacolo e della cultura attraverso la formazione, con corsi, accademie e seminari residenziali, e tramite le rappresentazioni, i progetti speciali e la gestione di spazi ed eventi. L’attività di produzione degli spettacoli è dedicata al repertorio della nuova drammaturgia, alle rielaborazioni delle opere classiche, ai testi della tradizione popolare o del teatro brillante e ai progetti multimediali, con l’obiettivo di coinvolgere e formare anche un pubblico giovane. Theama Teatro, oltre alle produzioni rivolte al proprio territorio e a quelle di respiro nazionale, organizza e produce eventi spettacolari finalizzati alla rivalutazione di luoghi di interesse storico, architettonico o paesaggistico, realizzati attraverso rappresentazioni teatrali, musicali, poetiche, letterarie, coreutiche o di suoni e luci.

Il 71° Ciclo di Spettacoli Classici è promosso dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, e curato da Franco Laera con Adriana Vianello e Virginia Forlani. È sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona.

 

 

PREVENDITA BIGLIETTI

Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (per giorni e orari di apertura consultare il sito www.tcvi.it)

Biglietteria del teatro Olimpico (un’ora prima degli spettacoli)

Informazioni: tel. 0444 324442 - biglietteria@tcvi.it

Biglietteria online nel sito www.classiciolimpicovicenza.it

Nelle filiali di Intesa Sanpaolo ex Banca Popolare di Vicenza

 

 

Theama Teatro

VOCI DI TENEBRA AZZURRA

Spettacolo di poesia e teatro

 

 

25 ottobre ore 20.30

26 ottobre ore 20.30

Teatro Olimpico

 

 

liberamente ispirato a Voci di tenebra azzurra

di Mariangela Gualtieri (Stampa 2009 ed., 2016)

 

con Anna Zago e gli allievi della scuola di Theama Teatro

 

regia Piergiorgio Piccoli

disegno luci Andrea Grussu

scene Franco Sinico

videoproiezioni Zebra Mapping

interventi musicali Claudio Giuge, Martina Facco e Livio Zambotto

coreografie Ester Mannato

voce recitante Aristide Genovese

una produzione Theama Teatro

 

Le immagini proiettate sono parte di quelle utilizzate nell’esecuzione dell’opera “Orfeo” di Claudio Monteverdi, in occasione del festival “Vicenza in Lirica” 2017, regia virtuale di Mauro Zocchetta, gentilmente concesse dal Prof. Angelo Colla, Archivio Neri Pozza.

 

 

 

 

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