Città di Vicenza

14/12/2017

Osservatorio casa, forte incremento dei contratti agevolati, sempre tanti gli sfratti

Il punto sulla domanda e offerta di edilizia residenziale pubblica in vista del bando del 2018 con la nuova legge regionale

Oggi a Palazzo Trissino è stata presentata l’attività di analisi che l’Osservatorio casa ha realizzato sui fenomeni abitativi per il triennio 2014 – 2016.
Erano
presenti, insieme all’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, la coordinatrice dell'Osservatorio casa Barbara Scalco e la coordinatrice della Commissione di congruità Cinzia Cariolato che, in rappresentanza rispettivamente delle associazioni dei proprietari e degli inquilini, hanno sottolineato l'impegno e il buon lavoro di squadra promosso su queste tematiche dal Comune.

L’Osservatorio comunale per la casa, con sede negli uffici comunali dei Servizi abitativi e supporto logistico e operativo garantito dall’Agenzia comunale per la locazione, è costituito dalle associazioni dei proprietari e degli inquilini firmatarie dell’Accordo territoriale per la locazione agevolata del 2004. Suo scopo è analizzare i fenomeni abitativi del territorio e fornire elementi utili all’amministrazione e agli operatori del settore, con particolare riguardo alla locazione.


“Si tratta – ha dichiarato l'
assessore Isabella Sala - di un lavoro pluriennale prezioso, in particolare in vista del nuovo bando Erp che potrà essere pubblicato nel 2018, dopo che la giunta regionale avrà, entro febbraio, definito i parametri per le condizioni di accesso all’edilizia residenziale pubblica, le procedure per l’assegnazione e la gestione degli alloggi, nonché determinato i relativi canoni. Attendiamo infatti i criteri applicativi augurandoci che ci sia margine per agire sulle specifiche necessità locali”.

Il bando, infatti, sarà redatto sulla base della nuova legge regionale del 3 novembre 2017 le cui principali novità riguardano la durata contratto quinquennale con rinnovo in costanza delle condizioni di assegnazione; la mobilita' obbligatoria per una gestione più razionale del parco alloggi; le assegnazioni effettuate dagli enti proprietari (Comune e ATER per quanto riguarda Vicenza ) attingendo dalla graduatoria comunale.

Per quanto riguarda gli anni 2014, 2015 e 2016, l'Osservatorio casa ha raccolto dati analitici ed elaborati grafici sui fenomeni demografici, i flussi migratori e le dinamiche della famiglia, sui fenomeni abitativi relativi alla domanda e all’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di contributi per gli affitti, sugli sfratti, sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sui contratti a locazione agevolata.

Il Comune di Vicenza del resto – ha detto l'assessore Sala – non ha affrontato il problema della casa solo attraverso lo strumento dell'edilizia residenziale pubblica, ma anche tramite altre modalità via via tarate sull'evoluzione delle necessità dei cittadini, dal contributo affitti al sostegno alla morosità incolpevole, dagli appartamenti messi a disposizione per il disagio abitativo all'affitto sociale, fino alla promozione e agevolazione del contratto di locazione agevolato e del recentissimo contratto studenti che stanno registrando il favore sempre crescente di inquilini e proprietari”.

Edilizia residenziale pubblica
Il patrimonio erp risulta attualmente costituito da 2710 alloggi (1510, pari al 54%, di proprietà comunale gestiti da AIM Amcps e 1200, pari al 46%, di proprietà ATER che ne cura anche la gestione).
L’analisi della
domanda abitativa di alloggio residenziale pubblico (erp) rileva che nell'ultimo bando effettuato nel 2015 sono state presentate 802 domande, mentre nel 2014 le domande sono state 927, in diminuzione rispetto al 2012 quando erano state 1051, rispettivamente del 34% e del 12% (nel 2013 non e' stato espletato il bando ERP).

Per quanto riguarda l’offerta di alloggio erp, le assegnazioni del 2016 sono state 83, in aumento rispetto al 2015 (44) e al 2014 (70); gli assegnatari 2016 per cittadinanza risultano prevalentemente italiani (56) rispetto agli stranieri (27); la percentuale di assegnazione ai cittadini stranieri (33%) risulta in calo rispetto al 2015 e 2014, indice di un progressivo abbandono dell'Italia da parte di molte famiglie extracomunitarie.
Le assegnazioni di alloggi ERP (44) del 2017 risultano in calo rispetto allo scorso anno.

Contributi affitto
Per quanto riguarda la richiesta di contributo per le spese dell’affitto, l'ultimo bando, effettuato nel 2015, registra un consistente aumento di domande (538 le domande ammesse) rispetto al 2014 (241 le ammesse), dovuto all'introduzione di criteri regionali meno restrittivi.
Per quanto attiene i contributi affitto relativi al bando 2015 (il fondo ammontava a 233.737,80 euro, comprensivi di 59.000 euro stanziati dal Comune), l'erogazione media è stata pari a 436,46 euro, in netto calo rispetto al bando relativo all'anno 2014 (quando il fondo ammontava a 236.167,33 euro di cui 70.000 stanziati dal Comune) che aveva consentito di erogare un contributo medio di 979,95 euro.

Rilevazione sfratti
La rilevazione degli sfratti conferma la difficile situazione abitativa, seppure il numero di provvedimenti rilevati di sfratto emessi nel territorio comunale nel triennio 2013 - 2015 (non sono ancora disponibili i dati 2016) registri una lieve diminuzione. Nel 2015 si segnala una diminuzione dell'11% del numero di sfratti (250) rispetto al 2014 (282). Per quanto riguarda i motivi dello sfratto, risultano maggiori quelli per morosità (240, pari al 96% del totale), mentre in relazione alla cittadinanza prevalgono gli stranieri (143, pari al 57%) rispetto agli italiani (107, pari al 43%).

Locazione agevolata
In riferimento alla locazione, l'analisi dell'Osservatorio casa conferma l'interesse del mercato per i contratti di locazione agevolata che sono in costante aumento fin dal 2012. In particolare, si evidenzia il notevole incremento della tipologia nel 2016 (+ 86% ) con 2050 contratti depositati di tale tipologia contrattuale rispetto ai 1101 del 2015 (incremento dell'86%).

Altri interventi
L'Osservatorio casa ha quindi preso in esame il disagio abitativo, la morosità incolpevole e l'affitto sociale. Per quanto riguarda il disagio abitativo, il Comune vi fa attualmente fronte con 52 alloggi, tra proprietà comunale (27) e affitti da privati (25). In relazione alla morosità incolpevole, il contributo massimo assegnabile è passato da 8 mila euro nel 2016, a 12 mila euro nel 2017. Lo scorso anno sono assegnati contributi a 26 casi, è stata promossa la stipula di 23 nuovi contratti agevolati, il differimento dell'esecuzione dello sfratto per 16 casi e avvii di nuove locazioni in 9 casi. Infine, per quanto riguarda l'affitto sociale, ovvero il contributo riservato a persone che per disoccupazione legata alla crisi non sono più in grado di sostenere l'affitto, il contributo fino a un massimo di 250 euro mensili per 6 mesi , rinnovabili di 6, è stato già assegnato a 10 casi.

Alle pagine che il sito del Comune di Vicenza dedica a queste tematiche disponibili al link
http://www.comune.vicenza.it/uffici/dipecofin/patrimonio/serviziabitativi/osservatoriocasa/
è possibile scaricare tutta la documentazione relativa al triennio 2014-2016 e agli anni precedenti.

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